Menu Chiudi

Vilnius: 10 cose da vedere e fare nella capitale della Lituania

Capitali

Vilnius, capitale della Lituania, è famosa per la sua architettura barocca. Il suo centro storico medievale è patrimonio dell’UNESCO ed è uno dei più grandi dell’Europa orientale.


Vilnius è un importante centro culturale, nonché sede universitaria e dell’Accademia delle scienze della Lituania. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, nel 1991, divenne capitale dello Stato indipendente lituano e nel 1994 fu inclusa nei siti patrimonio dell’umanità UNESCO. Scopriamo 10 cose da vedere assolutamente a Vilnius.

10 cose da vedere e fare a Vilnius

Senamiestis, la Città Vecchia

La Città Vecchia di Vilnius (Senamiestis), patrimonio dell’Umanità UNESCO, è considerata uno dei centri storici più belli d’Europa, nonché il più grande dell’Europa orientale.

città vecchia di vilnius
La città vecchia

Il suo fascino è dovuto soprattutto alla particolarità delle sue stradine, dei suoi palazzi e dei numerosi quartieri, tra cui quello di Uzupis e quello Ebraico. In questo centro storico di circa 3 km quadrati convivono stili architettonici differenti, dal barocco al neoclassico, passando per il gotico e il rinascimentale.

Non potete assolutamente lasciarvi sfuggire la Piazza della Cattedrale e la Piazza del Municipio, in stile neoclassico, così come la Via Pilies, con i suoi scorci favolosi, che conducono fino al Castello.

Da non perdere anche le vie Aušros Vartu e Didžioji e la Porta dell’Aurora, l’unica rimasta intatta tra le 5 che costituivano la cinta muraria.


Il Castello e la Torre Gediminas

Il Castello di Vilnius fu costruito nel IX secolo a scopo difensivo su ordine del granduca Vitoldo e fu dimora del Gran Duca di Lituania dal 1323.

castello di vilnius
la Torre Gediminas e il castello

Nel 1400 fu distrutto da un incendio e nei secoli successivi fu devastato interamente. Nel 1960 fu ricostruita la Torre Gediminas, al cui interno vi è il Museo del Castello Superiore e dalla cui sommità potrete godere di un panorama mozzafiato.


La Cattedrale di Vilnius

Dalla Cattedrale di Vilnius, dedicata ai Santi Stanislao e Vladislao, iniziò la cristianizzazione della Lituania. Infatti, fu il primo luogo di culto consacrato al cattolicesimo, costruita al posto di un tempio dedicato al dio del tuono Perkunas.

cattedrale di vilnius
cattedrale di vilnius

Vi consigliamo di osservare la Cappella barocca di San Casimiro, il Campanile staccato dalla chiesa e la Stebuklas, ossia una pietra intorno alla quale si è soliti girare 3 volte ed esprimere un desiderio.


Il Quartiere Ebraico

Il Quartiere Ebraico di Vilnius ricorda il difficile periodo vissuto dagli ebrei dopo l’arrivo dei nazisti. Vi consigliamo di visitare il Museo dedicato a Vilna Gaon, il monumento dedicato a Tsemakh Shabad e la Sinagoga Corale in stile moresco.

Prima dell’arrivo dei nazisti nel 1941, nella capitale lituana c’erano circa 40.000 ebrei e, infatti, la città era chiamata “Gerusalemme della Lituania”, ma nel 1945 ne rimasero poche centinaia.

I nazisti costruirono in città il Grande Ghetto, in cui vivevano 29.000 ebrei e il Piccolo Ghetto, in cui ve ne erano 11.000 e dopo molteplici soprusi e violenze, ne uccisero la maggior parte nella foresta di Paneriai.

Il Quartiere Uzupis

Il quartiere Uzupis di Vilnius, che significa “posto vicino al fiume”, è una sorta di “città nella città”, in cui vivono intellettuali, artisti tra mostre, incontri culturali, festival, concerti ed eventi di ogni tipo.

Fino a qualche anno fa, era considerato un quartiere malfamato e furono molti gli artisti che lo scelsero per i prezzi bassi delle case. Oggi è il quartiere più caro e più alla moda della città, ha una propria moneta, un Presidente e una propria Costituzione, i cui 41 articoli, esposti in Paupio gatvė, garantiscono una serie di diritti, come quello di amare, di essere felici e di essere un cane.

Non perdetevi la statua della sirenetta di bronzo, simbolo del quartiere, e quella dell’Arcangelo Gabriele che suona la tromba.

La Chiesa di Sant’Anna

La Chiesa di Sant’Anna di Vilnius fu donata dal Re Vytautas alla moglie Anna nel 1394 e poi fu ristrutturata più volte, l’ultima nel 1900.

chiesa di Sant'Anna a vilnius
Chiesa di Sant’Anna

Non potete lasciarvela sfuggire e la riconoscerete dalla facciata, dalle torri e dai suoi 33 mattoni dipinti. La sua unicità è confermata dal fatto che Napoleone ne fosse talmente colpito da desiderare di portarla in Francia con sé.

Collina delle Tre Croci

La leggenda narra che le Tre Croci di Vilnius si trovano nel luogo in cui furono uccisi alcuni monaci francesi di un vicino monastero, dei quali 7 furono uccisi e 7 legati a croci di legno e gettati nel fiume.

collina delle tre croci
Collina delle Tre Croci

Le Tre Croci sono state più volte distrutte e quelle attuali furono scolpite nel 1989, in seguito alla caduta del Muro di Berlino. Potete salire alla collina da Kosciuskos gatvė e raggiungere questo luogo di devozione.

Museo del Genocidio

Il Museo del Genocidio di Vilnius (Genocido Auku Muziejus) è allestito all’interno della vecchia sede del KGB, la polizia politica del Regime Sovietico. Racconta tutti gli anni della persecuzione del popolo lituano, di cui circa un milione di persone deportate e uccise in Siberia tra il 1944 e il 1960.

L’Università di Vilnius

L’Università di Vilnius fu fondata nel 1579 e gestita dai gesuiti per due secoli, che ne fecero uno dei più importanti centri culturali e scientifici del Granducato di Lituania e della regione baltica.

università di vilnius
Università di Vilnius

Oggi viene scelta da più di 23.000 studenti e ha una struttura bellissima, con 13 cortili, una Chiesa, degli affreschi del ‘700 e la biblioteca più antica del Paese.

Trakai

Se vi fermate qualche giorno in più a Vilnius, potreste pensare di visitare la cittadina di Trakai, che dista 28 km dalla capitale.

castello di trakai
la cittadina di Trakai

Sul lato est si trova il Lago Galvė con 21 isole, su una delle quali sorge il bellissimo Castello di Trakai, collegato alla riva da un ponte.

Dove si trova Vilnius?

Situata nella parte sud-orientale della Lituania, Vilnius si estende per 402 km quadrati e si trova nel punto in cui confluiscono i fiumi Vilnia e Neris, in una posizione periferica rispetto al resto del Paese.

Rispetto alle principali città lituane, dista 102 km da Kaunas, 135 km da Panevėžys e 214 km da Šiauliai. Dista, inoltre, 312 km dal Mar Baltico e da Klaipėda, il porto più importante della Lituania.

La città fa parte della contea di Vilnius, che comprende anche i comuni di Trakai, Širvintos, Elektrėnai, Šalčininkai, Ukmergė e Švenčionys.

Il clima di Vilnius è a metà tra l’oceanico e il continentale, con temperature medie annuali di 6.1 °C, che variano da una media di -4.9 °C a gennaio a una di 17 °C a luglio. Le estati possono raggiungere anche i 30 °C e gli inverni anche i -25 °C.

Come arrivare a Vilnius?

Il mezzo più comodo per raggiungere Vilnius è ovviamente l’aereo. Laeroporto internazionale di Vilnius (VNO) si trova a circa 7 km a sud dalla città, alla quale è collegato in diversi modi, quali:

  • autobus: all’uscita dell’aeroporto trovate le linee n.1 o n.2 che vi permettono di raggiungere comodamente la stazione dei treni o quella degli autobus;
  • navetta: un servizio che collega l’aeroporto con la stazione dei treni e parte ogni 30 minuti;
  • taxi: ne trovate numerosi all’uscita dell’aeroporto e tutti, generalmente, offrono tariffe fisse per il centro città.

 

Foto | © stock.adobe


Scoprite un’altra capitale europea…


Segui VIAGGIMUST su


NELLA STESSA CATEGORIA: