Mentre molti paesi del mondo si preparano a sconfinare gradualmente la popolazione, alcuni imprenditori stanno cercando di trovare modi efficaci per contrastare la diffusione del Coronavirus sugli aerei. Il produttore italiano di sedili per aerei Aviointeriors ha presentato due nuovi concetti di design della cabina per proteggere i passeggeri da possibili contagi quando il traffico aereo riprenderà.
I sedili anti-contagio
Sarà necessario lasciare vuoti i posti centrali sugli aerei per rispettare la distanza sociale? Per il capo di Ryanair, la risposta è no. «Non possiamo fare soldi con un fattore di carico del 66%», ha detto mercoledì Michael O’Leary. E l’immobilizzazione del sedile centrale «non permette l’allontanamento sociale, quindi è un’idea stupida che non funziona», ha aggiunto.
Per evitare l’attuazione di tale misura, il produttore italiano di sedili per aerei Aviointeriors propone un’alternativa con una specifica disposizione della cabina che garantisce il rispetto delle norme, come riporta il corriere.it.
«Abbiamo studiato nuove soluzioni che tengono conto della distanza sociale tra i passeggeri seduti sullo stesso tipo di posto a sedere in classe economica, dove la densità è maggiore, ma con caratteristiche che rimangono applicabili anche nelle classi a bassa densità come la classe economica superiore o la business class», precisa l’azienda italiana.
Due “arredamenti” diversi
Aviointeriors offre alle compagnie aeree due dispositivi di protezione per i passeggeri. I due modelli, denominati “Janus” e “Glassafe”, sono composti da un sistema a parete in plexiglass per rispettare la distanza sociale.
«Crediamo di poter offrire il nostro contributo al mercato attraverso soluzioni già progettate e industrializzate, che possono essere fornite ai clienti molto rapidamente, anche con elementi di personalizzazione se necessario», spiega Aviointeriors.
La prima soluzione, chiamata “Janus“, consiste in una fila di tre posti a sedere con quello centrale capovolto e quindi rivolto nella direzione opposta di volo. Su ogni sedile sono inoltre installati pannelli trasparenti a tre pareti, “facili da disinfettare”, per isolare il più possibile i passeggeri e proteggerli da eventuali contagi. Questo “scudo” è disponibile anche «in materiale opaco o con diversi gradi di trasparenza», dice l’azienda.
Consapevole della complicata situazione finanziaria delle compagnie aeree, Aviointeriors offre una soluzione più economica chiamata “Glassafe“. Si tratta di una sorta di “bolla” o “guscio” trasparente con un’apertura sulle spalle che può essere fissata ai sedili già in uso sull’aereo. Questa protezione è stata progettata in modo da poter essere ruotata per facilitare l’installazione dei passeggeri.
Un altro fatto interessante è che questi prototipi non richiedono alcuna modifica alla cabina o alla disposizione dei posti a sedere. Secondo Avio Interiors, lo scopo è quello di «creare un volume isolato intorno al passeggero per evitare o limitare il contatto e l’interazione nell’aria».