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Tra panorami e vini pregiati: il borgo umbro che devi assolutamente scoprire

In Italia

Montefalco, noto come la “Ringhiera dell’Umbria”, è un borgo affascinante che offre panorami mozzafiato, storia profonda e vini pregiati.


Immerso nel cuore verde dell’Italia, Montefalco rappresenta una delle gemme più brillanti dell’Umbria. Conosciuto per i suoi panorami spettacolari, la ricca storia e la produzione di vini di alta qualità, questo borgo ha molto da offrire a chiunque decida di visitarlo. Scopriamo insieme le meraviglie di Montefalco!

Cosa vedere a Montefalco?

Con le sue antiche mura, chiese affrescate e panorami mozzafiato, Montefalco offre ai visitatori un viaggio indimenticabile tra arte, storia e tradizioni. Ecco alcune delle principali attrazioni che non puoi perdere durante la tua visita.

  • Il centro storico di Montefalco: Circondato da mura duecentesche, il centro storico conserva l’antico castrum. Ci sono cinque porte principali per accedere al cuore di Montefalco: la Porta San Leonardo, la Porta della Rocca, la Porta di Camiano, la porta Federico II e quella di Sant’Agostino.
  • Chiesa di Sant’Agostino: Costruita nel 1200, questa chiesa conserva affreschi realizzati tra il 1300 e il 1400 da maestri di scuola umbra. All’interno si trovano anche le spoglie delle sante Illuminata e Chiarella.
  • Chiesa di Santa Chiara della Croce: Fondata dalla stessa santa di Montefalco, questa chiesa conserva le sue spoglie dal 1308. Gli interni sono riccamente decorati, con un’urna in argento che custodisce le sacre reliquie.
  • Monastero Agostiniano: Fondato da Santa Chiara, il monastero ospita un affresco di Benozzo Gozzoli raffigurante Santa Chiara e un chiostro del 1400. Qui si trova anche la più antica vite del Sagrantino di Montefalco, con un’età di circa 150 anni.
  • Museo di San Francesco: Situato nel quartiere Colle Mora, il museo ha sede in una chiesa del 1300. La principale attrazione è un ciclo di affreschi del Benozzo Gozzoli che raffigura venti episodi legati alla vita di San Francesco. Il museo comprende anche una pinacoteca e una cripta che ospita il Museo Lapidario.
  • Fuga del Bove: Un antico evento che vede i quartieri della cittadina sfidarsi in varie competizioni, tra cui una gara tra tori.

Storia e leggenda


Montefalco, conosciuto anche come la “Ringhiera dell’Umbria”, domina dall’alto di una collina la pianura dei fiumi Topino e Clitunno. Questa posizione privilegiata gli ha permesso di guadagnarsi l’appellativo di “Ringhiera” già dal 1568. Da qui, nelle giornate limpide, è possibile godere di una vista a 360° che spazia da Perugia a Spoleto, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza.

centro di montefalco
© stock.adobe

Nell’antichità, Montefalco era conosciuto con il nome di “Coccorone”. Si ritiene che questo nome derivi da Marco Curione, un illustre proprietario romano di una villa patrizia situata sulla collina dove oggi sorge il borgo. Con l’arrivo del Medioevo, il borgo ha subito diverse trasformazioni, diventando un punto strategico per la difesa del territorio umbro.

La leggenda vuole che il nome “Montefalco” sia un omaggio a Federico II di Svevia, un grande appassionato di caccia con il falcone, che soggiornò nella città intorno al 1250. Durante il suo soggiorno, Federico II avrebbe apprezzato la bellezza e la posizione strategica del borgo, decidendo di ribattezzarlo in onore della sua passione per la falconeria.


Il vino: orgoglio di Montefalco

Montefalco è rinomata per la produzione di vini pregiati che hanno guadagnato riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale. Ecco una panoramica più dettagliata:

  • Sagrantino di Montefalco: Questo vino rosso è uno dei gioielli dell’Umbria. Prodotto esclusivamente con uve Sagrantino, è noto per il suo colore rosso rubino intenso e per i suoi profumi avvolgenti. Ha una grande capacità di invecchiamento, paragonabile a vini famosi come il Barolo o il Brunello.
  • Montefalco Rosso: Meno tannico rispetto al Sagrantino, il Montefalco Rosso combina uve Sangiovese, Sagrantino e altre varietà per creare un vino equilibrato e fruttato, perfetto per l’abbinamento con una vasta gamma di piatti.
  • Sagrantino Passito: Una versione dolce del Sagrantino, prodotta essiccando le uve prima della fermentazione. Questo vino ha un sapore ricco e concentrato, con note di frutta secca, miele e spezie. È tradizionalmente abbinato a dolci e formaggi stagionati.
campagne di Montefalco in Umbria
© stock.adobe

Nel 1992, il Sagrantino di Montefalco ha ottenuto lo status D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), che attesta la sua qualità e autenticità. Questo significa che il vino rispetta rigorosi standard di produzione e proviene da una zona geografica specifica.


Per gli amanti del vino, una visita a Montefalco non sarebbe completa senza un tour delle cantine locali. La Strada del Sagrantino collega Montefalco con altre località umbre, offrendo ai visitatori la possibilità di degustare vini direttamente dai produttori e di scoprire i segreti della viticoltura umbra.

Montefalco, con il suo ricco patrimonio storico, le sue tradizioni profonde e i suoi vini eccezionali, rappresenta un tesoro nascosto nel cuore dell’Umbria. Ogni angolo di questo affascinante borgo racconta una storia, ogni bicchiere di vino evoca un ricordo e ogni visita lascia un’impronta indelebile nel cuore.


Foto | © stock.adobe


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