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Acque scure e foreste incantate: la magia di questo lago nascosto in Lombardia

In Italia

Il Lago di Moro, un piccolo lago alpino della Val Camonica, è un’oasi di bellezza e mistero, circondato da boschi e monti.


Il Lago di Moro, noto anche come “lac de la cüna” in dialetto camuno, è un affascinante specchio d’acqua situato nella bassa Val Camonica, Lombardia. Questo lago, circondato da boschi lussureggianti e montagne imponenti, offre una vista spettacolare e un’atmosfera tranquilla, rendendolo una destinazione ideale per gli amanti della natura e della tranquillità.

Caratteristiche del Lago di Moro

Il Lago di Moro, situato nella bassa Val Camonica, è un gioiello nascosto tra le Prealpi Bergamasche. Questo lago alpino si adagia tra le colline delle Sorline e di Rodino, al di sotto dei monti Pora e Altissimo.


Situato a un’altitudine di 381 metri sul livello del mare, il lago ha una superficie totale di 0,174 km². La sua larghezza massima è di 320 metri e una lunghezza massima di 820 metri. Le sue pareti di roccia quarzosa bruno-rossastra, conosciute come verrucano lombardo o localmente come Pietra Simona, sono ripide e scendono immediatamente in profondità. Questa particolare morfologia è il risultato dell’azione erosiva dei ghiacciai che l’hanno formato.

lago di Moro, Lombardia

Le acque del Lago di Moro sono piuttosto scure a causa della sua morfologia e della collocazione in una conca circondata da vette di varia altitudine. Durante gli inverni rigidi, il lago può anche ghiacciare. Nonostante alcune fonti suggeriscano una presunta origine vulcanica del lago, l’escavazione glaciale sembra essere l’origine più probabile. Il lago non ha emissari né immissari visibili, ma è alimentato principalmente da sorgenti sublacustri di profondità. Questa caratteristica lo rende meromittico, il che significa che le acque profonde e quelle superficiali non si mescolano mai.


La zona circostante il lago è ricca di biodiversità. Lungo alcune sponde del lago cresce la cannuccia di palude (Phragmites australis), mentre sui pendii rocciosi meno soleggiati si possono trovare la felce florida (Osmunda regalis) e il Blechnum spicans. Il paesaggio è dominato da prati e boschi, in particolare castagneti (Castanea sativa). Le acque del lago ospitano diverse specie di pesci, tra cui il pesce persico, la tinca, il cavedano, la carpa e l’anguilla europea.

Lago di Moro: storia e leggende

Il nome “Moro” ha origini incerte. Alcune fonti suggeriscono che il termine derivi dal colore scuro delle acque del lago. Altre ipotesi fanno riferimento al termine celtico “moir”, che significa “lagozza” o “lago basso”. Tuttavia, la denominazione dialettale del lago, “lac de la cüna” (che significa “lago della culla”), ha dato origine a una delle leggende più famose legate al lago.


La leggenda più conosciuta riguarda l’apparizione di una culla nelle notti di luna piena in mezzo alle acque del lago. La storia narra che, in un passato lontano, al posto del lago c’era una vasta radura con due case. Una era abitata da una donna ricca e avara, l’altra da una donna povera ma generosa. Entrambe avevano un bambino appena nato.

Un giorno, un misterioso viandante chiese cibo alla donna avara, che lo cacciò via. Il viandante si rivolse quindi alla donna generosa, che lo ospitò e lo rifocillò. Prima di andarsene, il viandante avvertì la donna generosa di fuggire perché una maledizione divina stava per abbattersi su quel luogo. La donna fuggì con il suo bambino, e poco dopo un diluvio sommerse la radura, creando il lago e inghiottendo la casa della donna avara. Da allora, si dice che nelle notti di luna piena si possa vedere una culla vuota sul fondo del lago e si possa udire il pianto di un bambino.


Dal 1973, l’associazione “Amici del Lago Moro” ha lavorato per valorizzare le bellezze naturali e artistiche del lago e proteggere il suo delicato equilibrio ambientale. Nel 2000, la regione Lombardia ha istituito il Parco del Lago Moro, un’area protetta di interesse locale, per promuovere ulteriormente il turismo e la conservazione dell’area.

Come arrivare

Ecco alcune opzioni per raggiungere il lago di Moro:

  • In auto: Il Lago di Moro è facilmente raggiungibile in auto. Da Darfo Boario Terme, si può passare per le frazioni Corna e Capo di Lago. Un’altra opzione è attraverso Angolo Terme.
  • Con il treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Darfo Boario Terme. Da lì, si può prendere un taxi o un autobus locale per raggiungere il lago.

Le Prealpi Bergamasche nascondono tesori inaspettati e luoghi di rara bellezza, e tra questi spicca il misterioso lago di Moro. Non perdere l’occasione di scoprire uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti della Lombardia.

Foto | © stock.adobe


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