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Le misteriose Grotte della Gurfa: un viaggio tra storia e leggenda

grotte della Gurfa in Sicilia
In Italia

Le Grotte della Gurfa, scavate nella roccia siciliana, sono un enigma storico che mescola realtà e mito.


Immerso tra le colline siciliane, tra Palermo e Catania, si trova un tesoro nascosto che molti non conoscono: le Grotte della Gurfa. Queste antiche cavità, la cui origine è avvolta nel mistero, sono state al centro di dibattiti tra esperti per anni. Sono tombe antiche o depositi agricoli? Questo articolo vi porterà in un viaggio attraverso i misteri e le leggende di questo affascinante luogo.

Grotte della Gurfa: storia e leggende

Le Grotte della Gurfa si trovano nel territorio del comune di Alia, tra Palermo e Catania. Queste grotte sono state al centro di molte speculazioni riguardo alla loro origine e al loro scopo. Una delle principali domande che gli esperti si sono posti è se fossero depositi agricoli antichi (derivanti dall’arabo “ghorfà”) o se fossero la tomba del famoso re Minosse.


Le teorie variano: alcune suggeriscono che le grotte potrebbero essere state opere d’arte bizantine, mentre altre ipotizzano che potrebbero essere sepolture risalenti a più di mille anni prima di Cristo. Ciò che rende queste grotte particolarmente affascinanti è il fatto che, nonostante siano state oggetto di studio per tanto tempo, il mondo del turismo le conosce poco.

Una delle leggende più affascinanti legate alle Grotte della Gurfa riguarda il re cretese Minosse. Secondo la leggenda, Minosse, che visse durante l’era del Bronzo, fu ucciso mentre inseguiva Dedalo nelle terre del re dei Sicani, Kokalos. Si dice che il luogo della sua morte potrebbe essere stato nelle vicinanze delle Grotte della Gurfa, anche se non ci sono riferimenti storico-geografici precisi a sostegno di questa teoria.

Il mistero della trasfigurazione

All’interno delle Grotte della Gurfa, in particolare nella grande camera a “tholos”, si verifica un fenomeno particolare durante il solstizio d’estate. I raggi del sole entrano attraverso un foro nella grotta, creando un effetto di luce che sembra “trasfigurare” chiunque si trovi al suo interno. Questo effetto di luce crea una sorta di aura luminosa attorno alla persona, simile a quella spesso rappresentata nelle immagini religiose, come la Vergine Maria o Cristo, quando sono raffigurati all’interno di “mandorle” di luce nelle chiese medievali.


grotte della Gurfa in Sicilia

Questo fenomeno di trasfigurazione ha portato molti a speculare sul possibile significato e sullo scopo delle grotte. Alcuni credono che le grotte potrebbero essere state utilizzate per riti di iniziazione o cerimonie religiose in passato, e che questo effetto di luce potrebbe aver avuto un significato simbolico o spirituale.


L’effetto di trasfigurazione è stato anche associato al concetto di “ierofania”, che si riferisce alla manifestazione del sacro nella storia delle religioni. In altre parole, la luce che entra nella grotta e crea questo effetto potrebbe essere vista come una manifestazione tangibile del divino.

Oltre al fenomeno della trasfigurazione, c’è un altro mistero legato al foro nella camera a cupola delle grotte. Si dice che il foro indichi con precisione l’asse che collega Zenit e Nadir, i punti di rotazione nord e sud del pianeta. Durante il solstizio d’estate, la luce del sole che entra attraverso questo foro illumina una vasca di raccolta delle acque situata a nord della grotta. Questa unione di luce e acqua è stata interpretata da alcuni come una rappresentazione dell'”asse del mondo”.


Come raggiungere le grotte della Gurfa?

Per visitare le Grotte della Gurfa, i turisti possono iniziare dal chilometro 184 della Strada Statale 121 che collega la costa est siciliana con Palermo. Dopo circa un chilometro, si arriva all’ingresso del parco suburbano che ospita le grotte. Sebbene l’accesso alle grotte sia gratuito, è necessario prenotare in anticipo. Per chi arriva da Palermo, basta seguire la SS 121 fino ad Alia e proseguire oltre il paese. Da Catania, ci sono diverse opzioni, ma la più consigliata è seguire l’A19 fino a Tremonzelli e poi seguire le indicazioni per Valledolmo e la SS 121.

Le Grotte della Gurfa non sono solo una testimonianza del passato storico e culturale della Sicilia, ma rappresentano anche un enigma che continua a stuzzicare la curiosità di esperti e visitatori. Ogni angolo delle grotte racconta una storia, ogni raggio di luce svela un segreto. Visitarle è un’esperienza che va oltre la semplice esplorazione turistica, è un viaggio nel tempo, nella storia e nella magia della natura.

Foto | Facebook.com


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