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Aquileia: tra storia e arte, ecco cosa vedere assolutamente

aquileia
In Italia

Situata in provincia di Udine, Aquileia fu una delle città più importanti dell’Impero Romano. Con un’importante area archeologica e la Basilica Patriarcale, Aquileia è un prezioso scrigno d’arte e di storia.


Cosa vedere ad Aquileia?

Aquileia fu sede del Patriarcato fino al 1751 nonché una delle culle del Cristianesimo durante il Medioevo. Nel 1998, è stata inserita nel World Heritage List dell’UNESCO. Gli scavi archeologici sono ancora in corso, ma quelle finora riportate alla luce costituiscono una delle testimonianze romane più importanti. Ecco dunque le meraviglie da non perdervi durante un weekend ad Aquileia.

La Basilica di Santa Maria Assunta

Situata al centro di Aquileia, la Basilica di Santa Maria Assunta è l’edificio più importante non solo della città ma anche della storia del Cristianesimo.

basilica aquileia
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Fondata nel 313 d.C. per volere del vescovo Teodoro, nel corso dei secoli subisce varie modifiche come il campanile, alto 70 metri, eretto nel 1031 dal Patriarca Poppone su modello del Faro di Alessandra. Annesso alla basilica troverete il Battistero, datato al IV secolo d.C.

interno basilica aquileia
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Il vero gioiello della Basilica sono i suoi mosaici che decorano il pavimento e la Cripta degli Scavi, che troverete alla sinistra dell’ingresso principale. Queste minuscole tessere colorate ritraggono animali, elementi naturali e scene religiose come la storia del profeta Giona. Sotto il presbiterio potrete visitare la Cripta degli Affreschi, chiamata così per via della decorazione qui presente rappresentante storie della vita di Gesù e Maria e di S. Ermacora e S. Marco.

La Cripta degli Scavi, invece, presenta quattro datazioni diverse che vanno dal II secolo d.C. (datazione del pavimento in cocciopesto che caratterizzava le Aule Teodorieane) al III secolo d.C. (datazione dei magazzini romani). A decorare il tutto, dei mosaici rappresentanti degli animali fantastici, perfettamente conservati. Attualmente, pagando un biglietto di 3€, potrete visitare la basilica e la cripta degli affreschi.


Il Foro Romano

Scoperto nel 1934, il Foro Romano, centro politico e amministrativo, era il luogo più importante della città. Vi si trovavano la basilica civile, le botteghe, lunghi porticati ricoperti di marmo e statue.

foro romano aquileia
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Tutto il complesso, visitabile gratuitamente, fu costruito tra il II e il III secolo d. C. e rimangono visibili una parte del colonnato dei portici, i pavimenti della basilica civile ossia quello che era il tribunale romano e della piazza. Ai lati della piazza si trovavano le tabernae, cioè le botteghe, e nord il Comitium (municipio) e il Macellum (mercato).


Il Museo Archeologico Nazionale 

Inaugurato nel 1882, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia è uno dei musei più importanti dedicato all’Impero Romano. Diviso in tre piani, pagando un biglietto di 7€ e gratuito la prima domenica del mese, potrete ammirare sculture, gemme, monete e mosaici.

Potrete ammirare il sulcus primigenius (il solco primigenio) ossia un rilievo del I secolo che raffigura il fondatore di Aquileia intento a tracciare, con buoi e aratro, il solco su cui sarebbero state costruite le mura della città oppure l’asaratos oikos (dal greco “camera non spazzata”) un mosaico rappresentante un pavimento con teste di pesci, frutti di mare e ossicini.


Il Sepolcreto

Si tratta di una necropoli utilizzata dal I al IV secolo caratterizzata da cinque recinti che appartenevano ad altrettante famiglie, con all’interno altari, sarcofagi, iscrizioni e statue. La maggior parte di questi sono delle copie in quanto gli originali sono custoditi all’intero del Museo Archeologico.

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Potrete ammirare le urne utilizzate per raccogliere le ceneri con iscrizioni in latino e i sarcofagi destinati all’inumazione. Ed è tra i sarcofagi che potrete ammirare un gruppo scultoreo raffigurante una donna seduta e una bambina alata rappresentante Psiche, l’amore che supera la morte.

Il porto fluviale

L’antico porto fluviale, databile al I secolo, si affaccia sul fiume Natissa, che anticamente era largo 48 metri ed era costeggiato da due file di banchine lunghe 350 metri. Potrete ammirare gratuitamente un lato di queste banchine. Passeggiando, vedrete i resti dei magazzini, delle mura difensive e della stazione doganale.

vecchio porto aquileia
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La Südhalle

La Südhalle deve il suo nome al fatto che fu scoperta dagli austriaci alla fine dell’800 ed è l’Aula Meridionale del Battistero, nel complesso della Basilica. Pagando un biglietto dal prezzo di 5€ potrete visitare l’Aula, il Battistero e la Domus/Palazzo Episcopale e seguendo un percorso affascinante che vi permetterà di scoprire i mosaici risalenti al V secolo d.C. protetti da una speciale superficie di vetro.

Potrete ammirare i simboli della cristianità come il Nodo di Salomone, pecore e agnelli, figure geometriche nonché uno splendido pavone azzurro rappresentante l’immortalità. Con una passerella di pietra e ferro potrete ammirare i mosaici dall’alto.

Come arrivare ad Aquileia?

In aereo + treno  + autobus: gli aeroporti più vicini ad Aquileia sono quello di Trieste, che dista 12 km, e quello di Venezia, a 120 km. L’aeroporto di Trieste grazie una linea ferroviaria è collegata alla località facendo tappa a Cervignano del Friuli, a poca distanza da Aquileia, dato che la città non è disposta di una stazione ferroviaria. Per i biglietti e gli orari, andate sul sito di Trenitalia.

La stazione di Cervignano è collegata alla città di Aquileia grazie alle compagnie bus SAF Udine e APT Gorizia, con un tragitto di 15 minuti. Potrete raggiungere Aquileia direttamente in bus dall’aeroporto di Trieste grazie alla compagnia APT prendendo la linea E26 con una distanza di circa 40 minuti.

In auto: per gli auto muniti, Aquileia è situata lungo la SR352 che la collega a Grado. Potrete anche percorrere la A4 Venezia-Trieste e la A23 Tarvisio-Udine. Prendendo il casello di Palmanova, a 17 km da Aquileia, percorrete quindi la Via Julia Augusta e arriverete in centro.


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