La cascata del Toce è la seconda cascata più alta in Europa e considerata una delle più belle delle Alpi.
Uno spettacolo della natura che lascia senza fiato, un salto d’acqua vertiginoso incastonato tra le montagne della Val Formazza. La cascata del Toce, nota anche come La Frua, è una meta che sorprende e affascina, ma attenzione: non si mostra sempre in tutto il suo splendore. Ecco perché sapere quando e come visitarla fa tutta la differenza.
Cascata del Toce: la perla delle Alpi
In località La Frua, a 1861 metri di altitudine, la Valle Formazza custodisce uno degli angoli più suggestivi dell’arco alpino: la cascata del Toce. Un vero capolavoro naturale, dove l’acqua si lancia giù da una parete rocciosa con un salto di 143 metri e un’apertura alla base che supera i 60. Roba da restare incantati.
Ma non è sempre così. Per motivi legati alla produzione di energia idroelettrica, il flusso d’acqua viene convogliato in condotti e solo in determinati periodi dell’anno viene lasciato libero di scorrere. Quando succede, lo spettacolo è di quelli che si ricordano per anni.
Un balcone in legno costruito proprio sopra la cascata permette di ammirare la scena da un punto di vista davvero unico. Da lì, si percepisce tutta la potenza dell’acqua e il fragore riempie l’aria come un tuono che non finisce mai.
Cosa vedere nei dintorni della cascata del Toce
Non c’è solo la cascata, anzi. Il luogo è un piccolo scrigno di tesori. In cima al salto, sorge uno storico albergo in stile alpino progettato da Piero Portaluppi nel 1863, meta perfetta per chi ama l’atmosfera d’altri tempi e le escursioni in montagna.
A pochi passi, si incontra una minuscola chiesa del 1621, dedicata alla Madonna delle Nevi, che sembra uscita da una cartolina. Poi, continuando a salire lungo la strada, si arriva alle imponenti dighe che formano il lago di Morasco. Da lì parte un sentiero panoramico che porta fino al lago di Sabbione, a 2475 metri, dove non mancano rifugi per fare una pausa, magari davanti a una polenta fumante.
In estate, questa zona si trasforma in un paradiso per escursionisti, fotografi, e chi cerca semplicemente un po’ di silenzio tra le montagne.
Come e quando vedere la cascata in piena attività
Ora, veniamo al punto chiave: quando visitare la cascata del Toce per vederla in tutta la sua forza? Non basta andarci a caso. Durante la maggior parte dell’anno, l’acqua scorre all’interno delle condotte per scopi energetici, e la cascata appare piuttosto “addormentata”.
Ma da fine giugno a settembre, accade la magia. Tutte le domeniche, alcuni sabati selezionati e la settimana di Ferragosto, l’acqua viene rilasciata e la cascata torna a ruggire. In questo periodo, sono previste anche aperture nei giorni feriali, soprattutto in estate. Basta informarsi prima di partire: una semplice verifica online può evitare delusioni.
Esperienza completa: dalla base alla cima della cascata
Ci sono due modi per godersi il panorama: dal basso o dall’alto. E la verità è che entrambi meritano.
- Dal basso, la visuale è mozzafiato. La cascata si staglia contro il cielo e sembra quasi toccarlo. Il rumore, il vento umido sul viso, l’energia dell’acqua che cade… impossibile restare indifferenti.
- Dall’alto, invece, la prospettiva cambia. Si può camminare fino al famoso balconcino in legno sospeso sopra il vuoto e ammirare la valle dall’alto.
Raggiungere la sommità è più semplice di quanto si pensi: si può optare per un breve trekking in salita di circa 30 minuti, oppure salire in auto lungo la strada asfaltata. In cima c’è anche un ampio parcheggio, perfetto se si viaggia con bambini o si preferisce un approccio più comodo.
Come arrivare alla cascata del Toce in auto
Raggiungere questo angolo incantato è più semplice di quanto sembri. Dall’autostrada A26, si prende la superstrada del Sempione in direzione Domodossola. Una volta superata la cittadina, basta seguire le indicazioni per Crodo, poi Premia e infine Formazza. La cascata si trova nella frazione di Frua.
La strada è panoramica, tra curve dolci e scorci che tolgono il fiato. E proprio mentre pensi di aver già visto il meglio, eccola lì: la cascata che sbuca all’improvviso tra i monti, pronta a incantarti.
Vale la pena fare una deviazione, no? Se ti piace la montagna, il silenzio e la natura allo stato puro, questo posto non può mancare nella lista delle prossime avventure.
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