Scopri il lago di Braies, un gioiello delle Dolomiti tra acque turchesi, riflessi incantati e sentieri mozzafiato.
Acque color smeraldo, riflessi da fiaba, montagne che si specchiano e silenzi che lasciano senza parole. Il lago di Braies, incastonato nel cuore delle Dolomiti, non ha bisogno di presentazioni. Ma vale davvero tutta la fama che lo circonda? Sì, e forse anche di più.
Passeggiare lungo le sue sponde è come sfogliare un libro illustrato: ogni scorcio è una pagina da ricordare. Che si tratti di una gita estiva o di una camminata invernale sulla sua superficie ghiacciata, l’emozione resta la stessa. Impossibile non restare incantati.
Lago di Braies: un angolo magico tra le Dolomiti
Si trova a circa 1.500 metri di altitudine, nella suggestiva Valle di Braies, ed è una delle meraviglie più fotografate dell’Alto Adige. Lo chiamano anche Pragser Wildsee, nome tedesco che aggiunge un tocco di mistero. Ma il protagonista indiscusso è lui: il lago, con quelle acque turchesi capaci di cambiare tono a seconda della luce e dell’umore del cielo.
A far da cornice c’è la maestosa Croda del Becco, che si riflette nello specchio d’acqua in un gioco di simmetrie perfette. Una capanna in legno, ormai diventata simbolo iconico, aggiunge poesia al paesaggio. E no, non è un set cinematografico (anche se lo sembra), ma pura realtà.
Curiosità? Qui si può anche fare il bagno. Sì, hai capito bene. Anche se con temperature che raramente superano i 14°C, è un piacere riservato ai più temerari.
Escursioni al lago di Braies: trekking, natura e silenzi assoluti
Fare il giro completo del lago? Ci vogliono più o meno sessanta minuti, giusto il tempo per lasciarsi sorprendere da ogni curva del sentiero. Sono circa 3,5 km di camminata tranquilla, senza troppi saliscendi, anche se – va detto – il tracciato cambia parecchio da un lato all’altro. Il versante occidentale è un invito a passeggiare con calma: largo, pianeggiante, quasi rilassante. Dall’altra parte invece, quello orientale stringe un po’, si fa più vivace, con qualche salita, scalino e passaggio più stretto. Ma niente di impossibile, anzi.
Durante il cammino, non mancano quei punti in cui viene voglia di fermarsi, respirare a fondo e semplicemente… guardare. Scorci da cartolina, panchine solitarie, riflessi che sembrano dipinti con l’acquerello. Nei mesi più freddi, la superficie del lago ghiaccia completamente e si può camminare letteralmente sopra l’acqua. Un’esperienza quasi surreale.
E per chi cerca qualcosa di più avventuroso? Il lago è il punto di partenza dell’Alta Via n.1 delle Dolomiti, un itinerario escursionistico che arriva fino a Belluno. Oppure si può puntare in alto, verso la cima del Seekofel, ma serve allenamento: dislivelli importanti e tratti impegnativi richiedono gambe forti e un po’ di esperienza.
Cosa fare al lago di Braies oltre al trekking
Non solo escursioni. Al lago di Braies si può anche noleggiare una delle iconiche barche in legno e remare in mezzo allo specchio d’acqua, circondati solo da silenzio e montagne. Il noleggio non ha orari rigidissimi, ma conviene arrivare presto per trovare posto.
Ecco cosa puoi fare durante la tua visita:
- Fare il giro completo del lago
- Salire verso uno dei sentieri panoramici del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
- Noleggiare una barca e godersi il silenzio sull’acqua
- Scattare foto in ogni stagione (ogni mese regala colori diversi)
- Fermarti per un pranzo all’aria aperta o in uno dei rifugi
Durante l’estate, il consiglio è di arrivare al mattino molto presto, oppure nel tardo pomeriggio. Solo così potrai goderti la vera atmosfera del lago, senza troppa folla.
Dove si trova il lago di Braies e come arrivarci facilmente
Il lago di Braies si trova nel cuore dell’Alta Pusteria, non lontano dal Parco Naturale delle Tre Cime. Per arrivarci in auto, basta seguire la statale fino a Monguelfo e prendere il bivio per la Valle di Braies. Dopo pochi chilometri, una strada panoramica ti porterà fino al parcheggio principale (a pagamento nei mesi estivi).
Se invece preferisci i mezzi pubblici, durante l’alta stagione puoi usare la linea 442 da Ferrara: comoda, efficiente e sostenibile.
Curiosità storica? L’Hotel Pragser Wildsee non è solo un albergo, ma un luogo che racconta storie di viaggiatori, di cinema e della celebre Emma Hellenstainer, pioniera dell’ospitalità altoatesina.
Lago di Braies: quando visitarlo per un’esperienza indimenticabile
C’è un momento perfetto per visitare il lago di Braies? Forse no, perché ogni stagione ha il suo fascino.
In estate domina il verde, l’azzurro dell’acqua e il cielo terso. Ma è anche il periodo più affollato. È meglio puntare all’alba o al tramonto per avere il lago quasi tutto per te. In inverno, invece, tutto si trasforma: la neve, il ghiaccio, l’aria rarefatta rendono l’atmosfera quasi magica.
Primavera e autunno? Le stagioni perfette per chi cerca tranquillità, colori intensi e meno confusione.
Che sia per un’escursione, una gita romantica o una giornata di silenzio e bellezza, il lago di Braies sa come lasciare il segno. Dopotutto, non viene chiamato la perla delle Dolomiti per caso.
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