I laghi di Lussert sono una serie di splendidi laghi alpini situati nella pittoresca Valle d’Aosta, offrendo viste mozzafiato e un’esperienza di trekking indimenticabile.
Circondati da paesaggi alpini che sembrano usciti da una cartolina, i laghi di Lussert ti aspettano per regalarti uno dei trekking più belli della Valle d’Aosta. Un viaggio tra natura incontaminata, silenzi d’alta quota e panorami che non si dimenticano.
Chi cerca un’esperienza autentica tra le montagne valdostane, qui trova davvero pane per i suoi denti. Nel cuore del Vallone di Grauson, questi laghi alpini ti portano a contatto con la vera anima delle Alpi: selvaggia, potente, ma anche incredibilmente accogliente.
Escursione tra i laghi alpini della Valle d’Aosta
C’è qualcosa di magico nel percorrere i sentieri che portano ai laghi di Lussert. Tutto inizia da Gimillan, piccola frazione di Cogne situata a 1788 metri. Già qui si respira quell’aria frizzantina che fa venire voglia di camminare. Il sentiero è ben tracciato e conduce, tra salite e tornanti, verso uno scenario sempre più maestoso.
Dopo aver attraversato l’area di Eclouseax, ecco che inizia la salita vera, quella che mette un po’ alla prova ma che, allo stesso tempo, regala le prime viste spettacolari sul Vallone del Grauson. Ogni passo è un invito a rallentare, guardarsi intorno, sentire i profumi dell’erba e il rumore dei ruscelli.
Il Rifugio Grauson, a 2510 metri, è il punto ideale per una sosta: magari un panino, qualche foto e via di nuovo verso l’alto. Qui comincia la parte più emozionante del percorso. Il primo specchio d’acqua che compare è il Lago di Lussert inferiore, a 2700 metri: le sue acque cristalline riflettono le cime circostanti come uno specchio d’alta quota.
Non finisce qui: poco dopo si raggiunge il Lago di Lussert di mezzo, più raccolto ma non meno suggestivo, seguito dal terzo e ultimo, il Lago di Lussert superiore, che si trova a ben 2900 metri. Qui, davvero, si ha la sensazione di essere in cima al mondo.
Tra marmotte, aquile e fiori alpini: la natura protagonista
Già solo il paesaggio basterebbe per giustificare la fatica, ma i laghi di Lussert offrono molto di più. Lungo il percorso, soprattutto nei mesi estivi, capita spesso di incrociare marmotte intente a godersi il sole o sentire il richiamo acuto delle aquile reali in volo.
E poi i fiori. Tantissimi, in un tripudio di colori che trasforma l’intera zona in un giardino spontaneo. Camminando, si può incontrare la genziana, il rododendro, le stelle alpine. Una vera meraviglia per chi ama la montagna in tutte le sue sfumature.
L’ambiente, va detto, resta ancora selvaggio e poco antropizzato, il che aggiunge fascino all’escursione. Nessuna folla, niente rumori se non quelli della natura: solo il respiro, i passi e qualche muggito in lontananza delle Vacche Valdostane, che qui pascolano libere come se il tempo si fosse fermato.
Consigli utili per affrontare il trekking ai laghi di Lussert
Anche se non si tratta di un percorso alpinistico, l’escursione ai laghi di Lussert non va sottovalutata. Serve una buona condizione fisica, scarponi adatti e un po’ di spirito d’adattamento. Le salite non sono impossibili, ma nemmeno una passeggiata in piano.
Prima di partire, meglio controllare il meteo e portare con sé:
- Giacca a vento e strati caldi, anche in estate
- Acqua a sufficienza e qualche snack energetico
- Cartina del sentiero o GPS, anche se è ben segnato
- Protezione solare e occhiali da sole
Chi ha voglia di allungare il percorso può spingersi fino al Colle delle Laures, ma in quel caso bisogna essere ben preparati, perché l’impegno aumenta. Resta comunque un’opzione magnifica per chi ama le lunghe camminate e i paesaggi ad alta quota.
Perché i laghi di Lussert sono un tesoro nascosto da scoprire
Nel cuore della Valle d’Aosta, i laghi di Lussert sono uno di quei posti che ti fanno sentire piccolo e grato allo stesso tempo. Non è solo un trekking, è un viaggio. Un viaggio fatto di respiri profondi, panorami da cartolina e incontri silenziosi con la natura.
Quindi, se cerchi un angolo delle Alpi dove rallentare, ascoltare il vento e lasciarti sorprendere, questi laghi ti aspettano. Perché certi posti non si raccontano, si vivono. E i laghi di Lussert, una volta visti, restano dentro. Come un segreto che non vedi l’ora di condividere.
Foto copertina | © stock.adobe.com
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