L’isola di Capraia è una perla dell’Arcipelago Toscano, perfetta per chi ama il trekking, le calette segrete e il mare cristallino.
Hai mai desiderato spegnere tutto, dimenticare l’orologio e lasciarti cullare dal suono del vento tra i cespugli? Se la risposta è sì, allora l’isola di Capraia potrebbe essere il rifugio che stai cercando. Nascosta nel cuore dell’Arcipelago Toscano, questa piccola meraviglia sembra fatta apposta per chi ama la natura vera, quella che non ha bisogno di filtri, per chi si perde davanti a un mare trasparente o sogna lunghe camminate nel silenzio.
Ma occhio: qui non si corre. Si rallenta. Si respira. Capraia è diversa anche solo per il fatto che è l’unica isola vulcanica della zona, e si vede. Le sue scogliere, a tratti selvagge, sembrano scolpite dal tempo e raccontano storie di fuoco e vento. E poi c’è lei, la vita marina. L’isola è nel pieno del Santuario dei Cetacei, un tratto di mare protetto dove capita, anche più spesso di quanto immagini, di incrociare delfini giocherelloni o addirittura il profilo maestoso di una balena all’orizzonte. Non è magia, ma ci somiglia tanto.
Cosa vedere sull’isola di Capraia in un weekend
Un weekend può bastare per scoprire l’essenza dell’isola, a patto che tu venga con lo spirito giusto: niente fretta, niente tappe obbligate. Inizia dal porto, che è anche il cuore del paese. Qui si affacciano botteghe artigianali, piccoli negozi e ristorantini dove assaggiare piatti semplici e deliziosi: pesce fresco, formaggi locali, miele premiato. Un’esperienza a tavola che sa di mare e macchia.
Dal porto si può partire per esplorare alcune delle calette più belle: Cala Rossa, con le sue rocce infuocate e l’antico cratere, oppure Cala della Mortola, raggiungibile solo in barca e perfetta per chi cerca silenzio e acque turchesi. Ma non fermarti solo in riva al mare. L’isola è attraversata da sentieri che si snodano tra erbe aromatiche, rocce e panorami che ti lasciano senza parole. Uno dei più suggestivi ti porta fino alla Torre dello Zenobito, un’antica costruzione che domina il paesaggio.
Non aspettarti chioschi o stabilimenti: Capraia ti accoglie con semplicità, e forse è proprio questo il suo punto forte. Qui il tempo si dilata, e anche un weekend sembra durare di più.
Trekking a Capraia: l’isola dove si cammina davvero
Se ti piace fare trekking e ami il silenzio rotto solo dal suono delle tue scarpe sul sentiero, Capraia è il posto giusto. I percorsi sono tanti, per tutti i livelli, ma hanno una cosa in comune: paesaggi da togliere il fiato.
Uno dei più semplici, perfetto anche per chi non è allenato, è il sentiero del Reganico, che in circa un’ora ti porta fino alla Cala dello Zurletto. Il bagno qui è d’obbligo: l’acqua è limpida e fresca, perfetta dopo una passeggiata tra la macchia mediterranea.
Per i più esperti, ci sono itinerari che conducono verso zone meno battute come Cala del Ceppo o Portovecchio, vere perle per chi pratica snorkeling. E se capiti sull’isola in primavera, potresti partecipare al Festival del Camminare, un evento che celebra il trekking con escursioni guidate e degustazioni di prodotti locali.
Dove fare il bagno a Capraia: le calette più belle
L’acqua qui è trasparente come il vetro, e ogni caletta ha un suo carattere. Ce ne sono per tutti i gusti, ma alcune sono vere gemme da segnare in agenda:
Cala Rossa: unica per le sue rocce rosse e l’atmosfera lunare. Un mix di mare e geologia.
Cala San Francesco: ideale per chi ama nuotare tra i pesci. Lo snorkeling qui regala sorprese colorate.
Cala della Mortola: la più appartata. Ci si arriva solo in barca, ma il turchese dell’acqua ripaga ogni fatica.
Grottoni: un angolo diverso, fatto di grotte da esplorare in kayak o con una nuotata curiosa.
Serve dire che in queste calette non ci sono lettini o bar? Porta con te acqua, qualcosa da mangiare e tanta voglia di natura. Lì troverai pace.
Come arrivare sull’isola di Capraia e muoversi a piedi
Per raggiungere Capraia c’è un solo modo: il traghetto Toremar dal Porto Mediceo di Livorno. In circa 2 ore e 45 minuti sei sull’isola. Se arrivi in macchina, troverai parcheggi privati vicino al porto. Altrimenti, il porto di Marina di Capraia accoglie anche chi arriva in barca.
Chi vola fino a Pisa, l’aeroporto più vicino, ha solo 15 minuti di treno o auto per raggiungere Livorno. Comodo, no?
Una volta sull’isola, ci si muove a piedi. Dal porto al centro abitato c’è una salita che si può affrontare con calma o con una navetta. E da lì parte tutto: sentieri, calette, scorci.
Capraia non ti corre incontro. Ti aspetta, lentamente. Ed è proprio questo il bello. In un mondo che va sempre più veloce, c’è ancora un’isola dove il tempo si prende il suo tempo.
Kevin Bastianiello, autore appassionato di viaggi e scoperte su ViaggiMust.it, ci guida in un viaggio emozionante attraverso paesaggi inesplorati e culture affascinanti.