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Un paradiso sconosciuto nel Lazio: come raggiungere la Spiaggia delle Bambole

spiaggia delle Bambole, Itri
In Italia

Scopri la bellezza incontaminata della Spiaggia delle Bambole, un rifugio nascosto tra Sperlonga e Gaeta. Mare cristallino, natura selvaggia e un pizzico di avventura ti aspettano.


C’è un angolo di costa, tra Sperlonga e Gaeta, che sembra sfuggire al tempo. Si chiama Spiaggia delle Bambole, ma non farti ingannare dal nome: non è un posto per bambini, bensì un rifugio segreto, quasi surreale, dove il mare e la roccia sembrano raccontarsi storie antiche.

Ti è mai capitato di voler staccare da tutto, anche solo per un giorno? Di sognare un luogo dove non c’è campo, né file al bar, né vicini di ombrellone troppo rumorosi? Ecco, questa spiaggia è così. Ci arrivi, ti guardi attorno, e per un attimo ti chiedi se sei ancora nel Lazio o se per caso hai preso un volo per qualche isoletta sperduta.

La spiaggia delle Bambole tra grotte misteriose e acque cristalline


Il nome, diciamolo, è curioso: Spiaggia delle Bambole. Niente a che vedere con giocattoli o storie strane. Deriva dalla Grotta delle Bambole, una cavità incastonata nella roccia, famosa per le sue stalattiti e stalagmiti. Se ci guardi bene – o semplicemente lasci andare un po’ la fantasia – quelle formazioni sembrano davvero piccole statuine, come scolpite da una mano invisibile. Forse la natura, quel giorno, aveva voglia di giocare.

Quando metti piede sulla spiaggia, c’è un attimo di silenzio. Ti fermi. Guardi l’acqua e pensi: “Ma è possibile che sia così limpida?” Già, perché qui il mare è talmente chiaro che si vedono i sassi anche quando l’acqua ti arriva alla vita. Perfetto per lo snorkeling, ovviamente. Ti tuffi e ti ritrovi circondato da pesciolini curiosi e fondali che sembrano dipinti.

spiaggia delle Bambole
© stock.adobe.com

E poi c’è tutto il resto: la vegetazione. Fitta, disordinata, quasi ribelle. Ti dà la sensazione che questo posto non voglia essere trovato facilmente. È come se la spiaggia si nascondesse apposta, per tenersi stretta quella pace che da altre parti ormai è un lontano ricordo.


I problemi di sicurezza della spiaggia delle Bambole

Eppure, anche i paradisi nascosti hanno le loro ombre. La Spiaggia delle Bambole, infatti, non è sempre accessibile in sicurezza. La scogliera che domina la spiaggia non è proprio rassicurante: si sgretola, ogni tanto cede. Una situazione che ha fatto discutere parecchio: tra enti locali, ambientalisti e residenti, le opinioni non sono mai mancate.

Il Comune di Itri ci ha provato, eh. Ha tentato più volte di mettere in moto qualche intervento per mettere tutto in sicurezza. Ma si sa, quando entra in gioco la burocrazia, le cose iniziano a zoppicare. E così, tra carte che mancano e progetti che non convincono, tutto si è arenato. Documenti mancanti, valutazioni tecniche incomplete, fondi revocati. Il Tar del Lazio, nel 2015, ha messo la parola fine al progetto dichiarandolo inadeguato. Da allora, l’accesso è soggetto a restrizioni.


E allora vale la pena andarci? Se sei consapevole dei rischi, sì. Basta un po’ di attenzione in più. Chi sceglie di visitare la spiaggia lo fa con rispetto, evitando le aree più esposte e restando sempre informato sulle condizioni del sito. In fondo, la bellezza vera è anche quella che richiede cura e responsabilità.

Come raggiungere la Spiaggia delle Bambole: tra sentieri e mare

Raggiungerla non è proprio una passeggiata. Ma non è forse questo a renderla ancora più speciale? Per arrivare alla Spiaggia delle Bambole hai due opzioni: via terra o via mare.


Se ami il trekking, puoi seguire il sentiero che parte dalla Piana di Sant’Agostino o dalla Via Flacca. Un percorso immerso nel verde, con tratti panoramici che ti tolgono il fiato (anche per la fatica, diciamolo). Scarpe comode e un po’ di allenamento fanno la differenza.

Se invece preferisci evitare la fatica, puoi optare per un’escursione in barca o in canoa. In questo caso, il viaggio è parte dell’esperienza. Le coste frastagliate del Lazio, le grotte marine, le scogliere del Capovento… uno spettacolo continuo, da gustare lentamente.

Cosa portare con te per goderti questo angolo segreto del Lazio

In un luogo così isolato, meglio non farsi trovare impreparati. Non troverai bar, stabilimenti o venditori ambulanti. Solo natura. Quindi, ecco cosa non può mancare:

  • Scarpe da trekking: essenziali se scegli il sentiero.
  • Maschera e pinne: il fondale marino vale davvero l’esplorazione.
  • Acqua e cibo: non c’è nulla da comprare nei paraggi.
  • Crema solare e cappello: l’ombra è quasi inesistente.

E un consiglio in più? Porta con te una borsa leggera ma capiente. Non sai mai quando potresti decidere di fermarti più a lungo del previsto.

Alla fine, la Spiaggia delle Bambole non è solo una meta: è un’esperienza. Un mix di avventura, bellezza e silenzio. Se cerchi qualcosa di diverso, qualcosa che ti faccia dimenticare per un attimo tutto il resto, forse l’hai appena trovato.

Foto copertina | © stock.adobe


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