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Sospeso tra le nuvole: alla scoperta del castello che domina il golfo di Salerno

castello di Arechi
In Italia

Scopri la storia e i segreti del castello di Arechi, un gioiello medievale che domina il golfo di Salerno.


Il castello di Arechi, situato a circa 300 metri sul livello del mare, è un simbolo storico e architettonico di Salerno. Questa fortezza medievale, associata al duca longobardo Arechi II, offre una vista mozzafiato sul golfo di Salerno e racchiude secoli di storia nelle sue mura.

Castello di Arechi: storia e origine

Il castello di Arechi, un’imponente struttura medievale, trae il suo nome dal duca longobardo Arechi II. Situato a Salerno, il castello si erge maestoso sul monte Bonadies, offrendo una vista panoramica sul golfo di Salerno. La sua storia è un viaggio attraverso i secoli, iniziando come un castrum romano e trasformato in una rocca longobarda nel VII secolo.


La posizione strategica del castello, a circa 300 metri sul livello del mare, lo ha reso inespugnabile, mai conquistato nel corso della sua lunga storia. Il castello ha subito diverse trasformazioni, riflettendo i cambiamenti storici e culturali della regione. Dalle sue origini bizantine e longobarde, passando per le influenze normanne e sveve, fino agli ampliamenti angioini e aragonesi, ogni epoca ha lasciato il proprio segno.

Castello di Arechi
© stock.adobe

Il castello di Arechi non è solo un simbolo di potere militare, ma anche un testimone della ricca storia di Salerno. Le sue mura hanno visto passare duchi, re e principi, ognuno dei quali ha contribuito alla sua leggenda. Oggi, il castello è un prezioso sito storico, che attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di esplorare il suo passato glorioso e la sua architettura imponente.

Il museo e i reperti

Il castello di Arechi ospita un museo ricco di reperti storici, che offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso il tempo. All’interno del museo, si possono ammirare collezioni di ceramiche, vetri, oggetti metallici e monete antiche, testimonianze tangibili della vita quotidiana e delle attività che si svolgevano nel castello nei secoli passati.


Le ceramiche esposte, datate dal VII al XIII secolo, includono pezzi decorati con bande rosse, spiral ware e ceramica protomaiolica, riflettendo l’evoluzione artistica e tecnica di quest’arte. Tra i reperti in vetro, spiccano eleganti bicchieri e calici medievali, alcuni decorati con smalti colorati, che dimostrano l’abilità degli artigiani dell’epoca.

Gli oggetti metallici rinvenuti, come armi, strumenti quotidiani e ornamenti personali, raccontano storie di guerre, artigianato e vita quotidiana nel castello. Le monete scoperte, provenienti da diverse epoche e regioni, offrono una prospettiva unica sulla storia economica e sui contatti commerciali di Salerno.


Il museo, dotato di moderne tecnologie espositive, non solo conserva e mostra questi tesori, ma fornisce anche contesto e informazioni, arricchendo l’esperienza dei visitatori. Attraverso questi reperti, il castello di Arechi si rivela non solo come una fortezza, ma anche come un centro di vita culturale e sociale, testimoniando la ricchezza e la diversità della storia salernitana.

Il restauro e l’accessibilità

Il castello di Arechi ha subito un significativo processo di restauro per preservare la sua struttura storica e migliorare l’accessibilità ai visitatori. Questi interventi hanno trasformato il castello in un sito non solo storico, ma anche funzionale e accogliente per il pubblico.


Il restauro ha riguardato vari aspetti del castello, dalla conservazione delle mura antiche alla riqualificazione degli spazi interni. Particolare attenzione è stata dedicata alla preservazione dei dettagli architettonici originali, come le saettiere e le cannoniere, che offrono una visione autentica delle tecniche difensive medievali.

Un aspetto fondamentale del restauro è stato rendere il castello accessibile a tutti. L’introduzione di un ascensore moderno all’interno di una preesistente cisterna ha reso possibile l’accesso ai livelli intermedi del castello anche ai visitatori con mobilità ridotta. Questo miglioramento sottolinea l’impegno nel rendere il patrimonio storico accessibile a un pubblico più ampio, rispettando al contempo l’integrità architettonica del sito.

Inoltre, il restauro ha incluso la pavimentazione dei percorsi e la sistemazione delle aree esterne, migliorando la sicurezza e il comfort durante la visita. Gli spazi interni sono stati adattati per ospitare il museo e altre funzioni culturali, come mostre e eventi, rendendo il castello un luogo vivo e dinamico.


Il castello di Arechi non è solo un monumento storico, ma un ponte vivente tra passato e presente, invitando ogni visitatore a scoprire le sue storie secolari. La sua maestosa presenza continua a incantare e a educare, rendendolo un tesoro inestimabile per Salerno e per il mondo intero.


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