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Perditi nel fascino di un borgo inesplorato in Emilia-Romagna

In Italia

Scopri Brisighella, il borgo incantato dell’Appennino Tosco-Romagnolo, dove storia, natura e tradizioni culinarie si intrecciano in un’esperienza indimenticabile.


Nelle profondità dell’Appennino Tosco-Romagnolo, in provincia di Ravenna, si trova un borgo che sembra uscito direttamente da un libro di fiabe: Brisighella. Questo borgo, con le sue strade acciottolate e le sue antiche strutture, racconta storie di tempi passati e offre una vista mozzafiato sul paesaggio circostante.

I tre colli di Brisighella

Brisighella è un borgo che si distingue non solo per la sua bellezza pittoresca ma anche per la sua ricca storia architettonica. Il borgo si sviluppa su tre colli distinti, ognuno dei quali ospita una struttura storica che racconta una parte della storia di Brisighella.

  • La Rocca Manfrediana: Questa imponente struttura fu edificata nel 1300 dalla famiglia Manfredi, i signori di Faenza dell’epoca. La Rocca rappresenta il potere e la forza del passato medievale di Brisighella. Nonostante le vicissitudini del tempo e le battaglie combattute, la Rocca ha mantenuto intatta la sua struttura architettonica. Oggi, al suo interno, si possono visitare il Museo Ugonia, dedicato all’arte, e il Museo l’Uomo e il gesso, che racconta la storia dell’estrazione del gesso nella regione.
  • La Torre dell’Orologio: Costruita originariamente nel 1200 come baluardo difensivo, la Torre dell’Orologio ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Una delle sue peculiarità più affascinanti è il quadrante dell’orologio con solo sei ore, un dettaglio unico che rispecchia le antiche tradizioni orarie della zona. Per raggiungere la cima della torre e godere di una vista panoramica su Brisighella, i visitatori devono salire circa 400 scalini.
  • Il Santuario della Beata Vergine del Monticino: Situato sul terzo colle, questo santuario è un’oasi di pace e spiritualità. Immerso in un contesto naturale di rara bellezza, il santuario conserva al suo interno un’immagine sacra in terracotta policroma del XVII secolo, raffigurante la Madonna del Monticino. Vicino al santuario, gli amanti della natura possono anche visitare il Parco Museo Geologico, un museo all’aperto situato in quella che un tempo era una cava di gesso.
borgo di brisighella
© stock.adobe

Via degli Asinelli: un percorso storico


La Via degli Asinelli o Via del Borgo è una delle attrazioni più caratteristiche e distintive di Brisighella. Non è una semplice strada, ma un vero e proprio capolavoro architettonico. Costruita nel XIV secolo, la sua funzione originaria era quella di servire come via di difesa. La sua struttura sopraelevata e coperta era ideale per proteggere gli abitanti dalle incursioni nemiche e offrire un percorso sicuro in caso di assedi.

Una delle peculiarità di questa via è la sua struttura coperta e sopraelevata. Le coloratissime casette che la costeggiano sono illuminate da particolari finestre ad arco, che donano alla strada un’atmosfera magica e fuori dal tempo. Camminando lungo la Via degli Asinelli, si ha la sensazione di fare un salto indietro nel tempo, in un’epoca in cui la vita scorreva lenta e le tradizioni erano profondamente radicate.

La via prende il nome dagli asinelli, che un tempo erano utilizzati per trasportare il gesso estratto dalle numerose cave della zona. Brisighella, infatti, è nota per le sue riserve di gesso, e gli asinelli erano il mezzo di trasporto principale per movimentare questo prezioso materiale. La via, quindi, non era solo un percorso difensivo, ma anche una via di commercio e di lavoro.


Delizie enogastronomiche

Brisighella è una vera e propria culla di sapori e tradizioni culinarie. La sua ricca terra e il clima mite hanno permesso la crescita di prodotti di alta qualità, che sono diventati protagonisti della cucina locale.

  • L’Olio Brisighello: Uno dei prodotti di punta di Brisighella è senza dubbio il suo olio. L’Olio Brisighello ha ottenuto la certificazione DOP grazie alla sua qualità eccezionale. Prodotto dalle olive raccolte nelle colline circostanti, questo olio ha un sapore fruttato e un profumo inconfondibile, rendendolo perfetto per condire piatti tradizionali e per esaltare i sapori di insalate e antipasti.
  • Formaggi e Gesso: Una delle particolarità di Brisighella è la stagionatura dei formaggi nelle cave di gesso. Questa pratica unica conferisce ai formaggi un sapore e una consistenza particolari. Il gesso, infatti, regola l’umidità e mantiene una temperatura costante, creando l’ambiente ideale per la stagionatura.
  • Pera Volpina e Carciofo Moretto: La terra fertile di Brisighella produce anche frutta e verdura di alta qualità. La Pera Volpina è una varietà locale, dolce e succosa, perfetta da gustare fresca o in deliziose preparazioni culinarie. Il Carciofo Moretto, invece, cresce spontaneamente nelle insenature dell’Appennino e ha un sapore delicato e leggermente amarognolo, rendendolo ideale per antipasti e contorni.

Brisighella è più di un semplice borgo; è un tesoro nascosto tra le colline, dove ogni angolo racconta una storia e ogni sapore evoca una tradizione. Questa gemma dell’Emilia-Romagna offre un’esperienza autentica, lontana dal trambusto delle grandi città e vicina al cuore della vera Italia.


Foto | © stock.adobe


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