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La Sardegna sotterranea: un tuffo nelle grotte più affascinanti dell’isola

grotte del bue marino in Sardegna
In Italia

Le Grotte del Bue Marino, un tempo rifugio della foca monaca, sono oggi una delle principali attrazioni turistiche della Sardegna.


Situate nel cuore della Sardegna, le Grotte del Bue Marino sono una delle meraviglie naturali più affascinanti d’Italia. Queste grotte, un tempo dimora della foca monaca, offrono ai visitatori un’esperienza unica, tra paesaggi mozzafiato e testimonianze storiche e archeologiche di grande valore.

Le Grotte del Bue Marino

Le Grotte del Bue Marino, situate sulla costa orientale della Sardegna, nel territorio del comune di Dorgali, sono uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi dell’isola. Queste grotte litoranee hanno una storia antica e affascinante che si intreccia con la natura e la cultura della Sardegna.


La denominazione “Bue Marino” deriva dall’appellativo in lingua sarda dato alla foca monaca. Questo mammifero marino, con la sua sagoma affusolata e un comportamento mite, ricordava agli abitanti locali un bue, da cui il nome. Purtroppo, la foca monaca è considerata ormai scomparsa dalla zona, principalmente a causa dell’eccessiva pressione antropica. La presenza di questo animale ha contribuito a rendere le grotte un luogo di interesse sia naturalistico che storico.

grotte del bue marino in Sardegna

Con il passare del tempo, le grotte sono diventate una delle principali attrazioni turistiche della Sardegna. Ogni anno, migliaia di visitatori vengono attratti dalla bellezza mozzafiato delle formazioni rocciose, dalle acque cristalline e dalla storia affascinante che queste grotte hanno da raccontare.


Nonostante la popolarità come destinazione turistica, sono state adottate misure per garantire la conservazione e la tutela delle grotte. Questo è essenziale per preservare la ricchezza naturale e storica del luogo per le future generazioni.

La struttura delle Grotte

Le Grotte del Bue Marino sono un complesso di cavità naturali che si estendono per oltre 20 chilometri sotto la superficie della Sardegna. La loro struttura è complessa e affascinante, offrendo ai visitatori una varietà di panorami e formazioni rocciose.


  • Ramo Nord: Questa sezione delle grotte è nata dall’erosione di antichi fiumi. Si compone di una parte fossile, lunga circa 7 chilometri, dove l’attività carsica è cessata. Una sezione particolare di questo ramo, chiamata “dei Cecoslovacchi”, è caratterizzata da ben 42 sifoni e altrettanti laghi.
  • Ramo Sud: Questo ramo ha un’estensione di circa 8 chilometri ed è ciò che rimane dell’antica risorgenza del Codula Ilune. È caratterizzato da ampie gallerie, fiumi e laghi sotterranei. La parte aperta al pubblico offre un percorso su passerelle lungo circa un chilometro.
  • Ramo di Mezzo: Questa sezione delle grotte è formata da imponenti condotte sommerse con ben 38 sifoni. È stata esplorata per la prima volta negli anni ’70 dal famoso speleosub tedesco Jochen Hasenmayer e successivamente da speleosub della Repubblica Ceca.
  • Collegamenti con Altre Grotte: Recentemente, è stata scoperta una congiunzione tra le Grotte del Bue Marino e le grotte de Su Molente, Monte Longos e Su Palu. Questo collegamento ha unito le grotte al complesso carsico della Codula di Ilune, creando un sistema di grotte lungo ben 70 km.

Oltre alla loro bellezza naturale, le Grotte del Bue Marino sono anche un sito di grande importanza archeologica. All’interno delle grotte sono state scoperte diverse figure antropomorfe e altri simboli incisi nella roccia, che testimoniano la presenza dell’uomo in questi luoghi in epoche remote.

Come raggiungere le Grotte del Bue Marino

Le Grotte del Bue Marino sono situate sulla costa orientale della Sardegna, nel territorio del comune di Dorgali. Queste grotte rappresentano una delle principali attrazioni turistiche della zona, e raggiungerle è relativamente semplice grazie alle diverse opzioni disponibili.


  • In Auto: Da Corso Umberto I (Dorgali) bisogna girare verso via John F. Kennedy e procedere fino a imboccare la Strada Statale 125. Da qui, proseguire verso la Strada Provinciale 26 in direzione Cala Gonone. Una volta entrati a Cala Gonone, proseguire fino a girare a destra in via Amerigo Vespucci. Girando nuovamente a destra, si arriva in piazza del Porto.
  • In Barca: Una delle modalità più suggestive per raggiungere le grotte è via mare. Dalla piazza del Porto di Cala Gonone, è possibile noleggiare motobarche o partecipare a tour organizzati che offrono escursioni alle grotte. Questi tour solitamente includono una visita guidata all’interno delle grotte e offrono la possibilità di ammirare la spettacolare costa sarda dal mare.
  • A Piedi: Per gli amanti del trekking, esistono sentieri che conducono alle grotte. Questi percorsi offrono panorami mozzafiato della costa e permettono di immergersi nella natura incontaminata della Sardegna. Tuttavia, è importante essere ben preparati e informati sulle condizioni dei sentieri prima di intraprendere questa avventura.

Le Grotte del Bue Marino sono una delle gemme nascoste della Sardegna, un luogo dove natura, storia e mistero si fondono in un’esperienza indimenticabile. Se siete alla ricerca di un’avventura unica e affascinante, non potete perdervi una visita a queste incredibili grotte!

Foto | © stock.adobe


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