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Da nord a sud: i luoghi imperdibili per la raccolta funghi a settembre

bosco con funghi
In Italia

L’Italia, terra di paesaggi variopinti e biodiversità, si rivela a settembre come una delle destinazioni predilette per gli appassionati di raccolta funghi.


L’autunno in Italia non è solo una stagione di vendemmie e sagre paesane, ma anche il momento perfetto per gli amanti dei funghi. Settembre, mese caratterizzato da piogge moderate e temperature che iniziano a rinfrescare, offre l’opportunità di avventurarsi in boschi e montagne alla ricerca di questi tesori nascosti. E la varietà di regioni italiane, ognuna con le sue peculiarità geografiche e climatiche, rende l’esperienza ancora più avvincente.

Dove andare a funghi in Italia a settembre?

L’Italia offre una moltitudine di angoli nascosti dove gli appassionati di funghi possono immergersi nella natura e cercare questi prelibati tesori del sottobosco. Di seguito troverete alcuni dei posti più belli per la raccolta dei funghi.

Val Grande, Piemonte


Considerato il cuore selvaggio del Piemonte, la Val Grande è un parco nazionale dove la natura regna sovrana. I suoi boschi incontaminati sono un terreno fertile per la crescita di una moltitudine di funghi. Oltre ai classici porcini, è possibile trovare anche specie meno comuni ma altrettanto deliziose.

Boschi del Cansiglio, Veneto e Friuli

Il Cansiglio, esteso tra Veneto e Friuli, è una delle foreste più antiche d’Italia. Oltre ad essere un habitat perfetto per cervi, caprioli e rapaci, offre anche un ambiente favorevole per la crescita di funghi. Finferli, galletti, agarici e leccinum sono solo alcune delle varietà che si possono trovare tra i suoi sentieri.

bosco del cansiglio


Appennino Tosco-Emiliano

Uno dei gioielli dell’Appennino, questo parco nazionale rappresenta una delle destinazioni predilette per gli appassionati di funghi. L’alternanza di vasti prati e folti boschi di faggio, abete e castagno crea un ambiente ideale per una vasta gamma di funghi, con il re porcino che domina la scena. Passeggiando, è possibile imbattersi anche in diverse varietà di russule, agarici e prataioli.

Monte Amiata, Toscana

Situato tra le province di Siena e Grosseto, il Monte Amiata è noto non solo per i suoi panorami spettacolari, ma anche come luogo eccellente per la raccolta di funghi. I vasti boschi di castagno e faggio nascondono tesori come porcini, russule e molti altri. Anche qui, l’esperienza può essere arricchita visitando i caratteristici borghi medievali che punteggiano la zona.


Monti Simbruini e Lucretili, Lazio

Queste due catene montuose, situate a est di Roma, sono parte di un sistema di parchi e riserve naturali che rappresentano l’habitat ideale per la crescita di diverse varietà di funghi. I boschi di faggio e castagno sono particolarmente favorevoli per funghi come porcini, finferli e russule. Le numerose sorgenti e ruscelli che attraversano queste montagne arricchiscono l’ecosistema, rendendo l’ambiente ancor più propizio.

Foresta Umbra, Puglia

Situata nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, la Foresta Umbra rappresenta un’oasi verde in una regione principalmente conosciuta per le sue coste. Qui, la raccolta funghi diventa un’avventura tra lecci, cerri e pini. L’ambiente umido e ombroso è l’habitat perfetto per varietà come i porcini, i prataioli e i galletti.


Sila, Calabria

Spesso sottovalutata come destinazione micologica, la Sila calabrese offre in realtà un’ampia varietà di specie fungine. Le sue fitte foreste, dominate da pini, faggi e abeti, diventano un terreno di caccia ideale per chi cerca funghi come gallinacci, finferli e ovviamente porcini. Inoltre, l’area vanta diversi laghi di montagna che arricchiscono ulteriormente l’esperienza con panorami mozzafiato.

Consigli per una raccolta sicura

  • Informarsi: prima di iniziare la raccolta, è fondamentale conoscere le normative locali. Ogni regione ha le sue regole e limiti.
  • Identificazione: se non siete esperti micologi, affidatevi a guide o appositi manuali. Consumare un fungo velenoso può avere conseguenze gravi.
  • Attrezzatura: armatevi di un cestino, per permettere ai funghi di “respirare” e disperdere le spore, e di un coltellino per tagliarli senza danneggiare il micelio.

Concludendo, settembre in Italia offre un’infinità di opportunità per gli amanti dei funghi. Ogni regione, con le sue peculiarità e biodiversità, promette avventure e scoperte. Immergetevi nella natura, rispettatela e godetevi i suoi doni!

Foto | © stock.adobe


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