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Tra mare e storia: il fascino eterno del castello Ruffo di Scilla

castello ruffo di Scilla
In Italia

Scopri il fascino senza tempo del Castello Ruffo di Scilla, una fortezza storica che domina lo Stretto di Messina.


Situato nel pittoresco paesaggio calabrese, il Castello Ruffo di Scilla emerge come un simbolo di resistenza e bellezza. Questo articolo esplora la storia affascinante e l’architettura unica di questa antica fortezza, immergendosi nelle sue leggende e nel suo significato culturale.

Un patrimonio di storia e cultura

Il Castello Ruffo di Scilla, situato sul promontorio scillèo proteso sullo Stretto di Messina, è un simbolo storico e culturale della Calabria. La sua origine risale al V secolo a.C., quando Anassila di Reggio, un influente tiranno, iniziò la sua costruzione come difesa contro i pirati etruschi. Con il passare dei secoli, la fortezza ha subito numerosi ampliamenti e modifiche, riflettendo la tumultuosa storia della regione.


Durante il regno di Dionisio di Siracusa nel 390 a.C., la rocca fu assediata e occupata temporaneamente. Successivamente, sotto il dominio romano, Ottaviano riconobbe l’importanza strategica della rocca e ordinò ulteriori fortificazioni. Il castello, trasformatosi in una vera fortezza, ha resistito agli attacchi dei Punici e dei Bruzi nel III secolo a.C., consolidando il suo ruolo di baluardo difensivo nella storia calabrese

Architettura e caratteristiche uniche

L’architettura del Castello Ruffo di Scilla riflette le sue diverse fasi storiche, essendo stata modellata da civiltà e periodi storici differenti. Originariamente costruito dagli Etruschi, poi fortificato dai Magnogreci, e infine ampliato dai Romani, il castello mostra tracce di ogni epoca attraverso le sue strutture.

castello ruffo di Scilla
© stock.adobe

Nel IX secolo, il Monastero di San Pancrazio fu costruito per difendersi dai Saraceni, segnando un’ulteriore evoluzione architettonica. Acquistato da Paolo Ruffo nel 1533, il castello divenne residenza della famiglia Ruffo fino all’inizio del XVIII secolo. Ogni epoca ha lasciato il proprio segno, con edifici di stili differenti che formano un complesso irregolare ma armonioso, collocato in modo suggestivo direttamente sul promontorio, a picco sul mare.


Nel 1913, il castello ha accolto al suo interno un faro, diventando un punto di riferimento per le navi che attraversano lo Stretto di Messina. Questo faro, ancora attivo e gestito dalla Marina Militare, simboleggia la continua vita del castello, che da fortezza militare si è trasformato in un faro culturale e turistico.

Il castello Ruffo di Scilla oggi

Il Castello Ruffo di Scilla, oltre a essere un monumento storico di inestimabile valore, si è trasformato in un vivace centro culturale che ospita una varietà di eventi e attività. Questa trasformazione ha iniziato a prendere forma negli anni Settanta. Il castello è diventato un punto di incontro tra persone e culture. Inizialmente operava come Ostello della Gioventù e successivamente si è evoluto in un centro culturale di rilievo. Oggi, il Castello Ruffo di Scilla è sede di incontri, mostre e vari eventi culturali. Gioca un ruolo fondamentale nella promozione e nella conservazione della ricchezza culturale della Calabria.


Un esempio significativo dell’importanza culturale del castello è il progetto “La Calabria per Dante“, un’iniziativa che ha celebrato il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. Questo progetto ha incluso una serie di conferenze-concerto, che esploravano il legame tra la poesia di Dante e la musica popolare calabrese, culminando in una mostra itinerante intitolata “La Calabria nella Divina Commedia“. Questa iniziativa, selezionata e finanziata dalla Regione Calabria nel 2021, ha visto il castello come una delle sue tappe principali, dimostrando l’importanza del sito come spazio per l’arte e la cultura.

Inoltre, il castello ha ospitato performance musicali come il concerto dei Phaleg, un gruppo noto per la rielaborazione di musica antica con strumenti originali in chiave contemporanea. Questi eventi sono solo alcuni esempi di come il Castello Ruffo di Scilla sia diventato un fulcro per la vita culturale della regione.



Il Castello Ruffo di Scilla non è solo un monumento storico, ma un vero e proprio testimone vivente delle varie fasi storiche e culturali della Calabria. La sua posizione strategica, la sua ricca storia e la sua bellezza architettonica lo rendono un gioiello del patrimonio italiano.

Foto copertina | © stock.adobe


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