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Roma in fiore: riapre il Roseto Comunale, un angolo di pace sopra il Circo Massimo

roseto comunale di Roma
Eventi e news

Il Roseto Comunale di Roma riapre le sue porte e regala, come ogni primavera, un’esperienza sensoriale tra le più affascinanti della città. 


Chi ama passeggiare tra i profumi intensi e i colori brillanti di un giardino in fiore, sa già dove andare nelle prossime settimane. La fioritura è uno spettacolo che non dura a lungo: è il momento giusto per concedersi una pausa rigenerante nel cuore verde della Capitale.

Il Roseto, che si estende sul colle Aventino, non è solo un semplice giardino botanico. La sua posizione panoramica, affacciata sul Circo Massimo, lo rende un luogo quasi sospeso nel tempo, perfetto per staccare dalla frenesia urbana e lasciarsi trasportare dalla bellezza.

Un museo a cielo aperto tra profumi e panorami


Passeggiando lungo i vialetti ordinati, ci si trova immersi in un vero museo botanico all’aperto, con specie provenienti da ogni parte del mondo: dall’antica rosa gallica alla sofisticata rosa giapponese, passando per ibridi profumati e varietà rare che sorprendono per forma, colore e storia.

Molte delle rose in mostra non si trovano facilmente altrove. Alcune sono esemplari unici, selezionati con cura e coltivati con metodi rispettosi della biodiversità. Ce ne sono con petali che sfumano dal giallo oro al rosa pesca, altre dalle tonalità porpora così intense da sembrare velluto. Si resta quasi ipnotizzati, incuriositi da nomi insoliti e da cartellini che raccontano origini lontane.

Ma non sono solo i fiori a incantare. Dalle panchine in pietra si gode di una vista incredibile su Roma: il Palatino, le rovine del Circo, e più in là il profilo del Colosseo. Un angolo di silenzio e bellezza, dove il tempo sembra rallentare.


C’è chi sceglie di leggere sotto l’ombra di un albero, chi scatta foto con l’entusiasmo dei turisti, e chi semplicemente si ferma ad annusare. È questo il potere di un luogo così: stimolare i sensi, risvegliare ricordi, far venire voglia di tornare.

Oltre mille varietà di rose da tutto il mondo

La collezione è davvero imponente. Ogni anno vengono aggiunte nuove varietà, frutto di collaborazioni con coltivatori internazionali e istituti di ricerca botanica. Tra le oltre mille varietà di rose, si trovano:


  • Rose antiche, come la Rosa Damascena e la Rosa Centifolia
  • Rose moderne, ibride di tea e floribunde
  • Rose botaniche, meno appariscenti ma preziose per la genetica
  • Rose rampicanti e sarmentose, che si arrampicano su archi e pergolati
  • Rose premiate nei concorsi internazionali, con profumi intensi e forme originali

La varietà non è solo estetica: molte delle specie esposte raccontano anche una storia, legata a famiglie di coltivatori, esploratori botanici o eventi storici. Alcune varietà sono dedicate a personaggi famosi, altre a città e sentimenti.

Il Roseto è anche sede del Premio Roma, un prestigioso concorso internazionale per nuove varietà di rose, che ogni anno richiama esperti e appassionati da tutto il mondo.


Una visita tra natura e poesia

Non serve essere esperti di giardinaggio per apprezzare questo luogo. Basta lasciarsi guidare dalla curiosità. Ogni angolo offre uno spunto: un accostamento cromatico inaspettato, un cespuglio particolarmente profumato, una rosa solitaria in mezzo al verde.

È interessante notare come, tra i viali del Roseto, si respiri una sorta di equilibrio tra cura umana e spontaneità della natura. Non tutto è perfetto, e proprio questo rende l’esperienza più vera. Una foglia ingiallita, un petalo caduto sul sentiero… piccoli dettagli che rendono il giardino ancora più poetico.

La visita è gratuita e accessibile anche a chi ha difficoltà motorie. Nei fine settimana primaverili, è facile trovare iniziative collaterali come visite guidate, letture poetiche o piccoli concerti all’aperto. Ma anche durante la settimana, il giardino rimane un rifugio ideale per chi cerca un momento di pace.

A pochi passi dal caos cittadino, c’è un luogo dove è ancora possibile fermarsi, respirare e lasciarsi sorprendere dalla bellezza più semplice. Non serve aggiungere molto altro: basta andarci e vedere con i propri occhi.


Per chi è in visita a Roma, ma anche per chi ci vive da sempre, il Roseto Comunale resta una di quelle esperienze che non invecchiano mai. Perché, anche se le rose cambiano ogni anno, l’incanto resta lo stesso.

Foto copertina | © stock.adobe.com


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