Menu Chiudi

Polinesia francese: cosa vedere, cosa fare, e quando andarci?

polinesia-francese
Isole

La Polinesia francese, un territorio vasto come l’Europa si apre a voi per un viaggio straordinario. Tahiti, Bora Bora, Rangiroa e altri paradisi nascosti vi aspettano in Polinesia.


Le isole da non perdere in Polinesia francese

La Polinesia è composta da ben 118 isole divise in 5 arcipelaghi. Per chi decide di visitare le isole francesi per la prima volta, il dilemma sarà sicuramente quale scegliere. Ovviamente, ce n’è per tutti i gusti (spiagge, escursioni, immersioni, cultura polinesiana, ecc.), ma ogni isola ha il suo colore locale. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche delle isole principali della Polinesia.

Tahiti

L’ isola di Tahiti è una sosta obbligatoria per chi si reca in Polinesia francese, visto che l’aeroporto internazionale si trova proprio lì. Essendo l’isola più popolata dell’arcipelago (184.000 abitanti sui 280.000 presenti in tutta la Polinesia), troverete tutto ciò che potete desiderare. Nella città di Papeete, per essere più precisi, ci sono bar, ristoranti, mercati e negozi di ogni genere. Approfittatene al massimo, visto che non avrete le stesse possibilità nelle altre isole!

tahiti
© stock.adobe.com

Gli amanti delle escursioni e della natura saranno entusiasti di scoprire Tahiti. Se vi piace nuotare nelle cascate, qui troverete il vostro Eden. Per i più avventurosi, si può salire sull’Aorai, la terza montagna più alta dell’isola (2066 metri).

Troverete anche alcune spiagge a Tahiti (in particolare a Punta Venere), ma godrete di zone sabbiose molto più belle sulle altre isole. E per chi ama il surf, troverete il leggendario spot di Teahupoo!

Bora Bora

Non per niente Bora Bora viene chiamata la “perla del Pacifico”. Se volete godere appieno della sua bellezza, prendete una barca e dirigetevi verso uno dei “motu” , piccole isole di sabbia corallina che formano l’atollo che circonda l’isola principale. È su questi “motu” che troverete le più belle spiagge di Bora Bora.


bora-bora
© stock.adobe.com

Durante la vostra gita in barca, godrete di un fantastico panorama della laguna. Il colore quasi fluorescente dell’acqua vi incanterà di sicuro! Con il suono degli ukulele dei membri dell’equipaggio come colonna sonora, vi renderete conto che potreste aver raggiunto l’Eden per davvero!

Anche gli appassionati di snorkeling si rallegreranno a Bora Bora con il gran numero di razze e squali che la laguna ospita. Per chi è un po’ più sportivo, si può anche fare il giro dell’isola in bicicletta e fermarsi ai punti panoramici e alle spiagge lungo il percorso.


Maupiti

Maupiti è un’isola della Polinesia che si trova appena ad ovest di Bora Bora. Più piccolo della sua vicina e molto meno popolare tra i turisti, Maupiti viene definita la “piccola Bora Bora” perché somiglia alla Bora Bora di 40 anni fa. Non c’è dubbio che Maupiti sia riuscita a preservare la sua bellezza e la sua autenticità. Non ci sono grandi hotel di lusso su questa piccola isola con una circonferenza di 10 km, sulla quale vivono solo 1230 abitanti.

maupiti
© stock.adobe.com

Arrivati a Maupiti, dirigetevi verso la cima dell’isola per avere una vista incredibile della sua laguna e del corallo che la compone. In soli 45 minuti di cammino si raggiunge la vetta del Monte Teurafaatiu a 380 metri. Per chi vuole rilassarsi, c’è la bellissima spiaggia di Tereia, nella parte occidentale dell’isola.


Tahaa

A differenza delle altre isole polinesiane, che si apprezzano attraverso la vista, Tahaa si scopre soprattutto attraverso l’odorato. Aromi di vaniglia e cocco profumano l’aria di questo posto magico! Ci sono infatti molte piantagioni di vaniglia in tutta l’isola. Si dice che questa piccola isola da sola produce l’80% di tutta la produzione di vaniglia polinesiana.

tahaa-vaniglia
© stock.adobe.com

Se l’odore di vaniglia vi renderà euforici, quello di cocco che si impregna lungo le strade vi incanterà altrettanto. I polinesiani adorano letteralmente l’olio ricavato dal cocco e gli attribuiscono tutti i possibili benefici (controllo dei livelli di colesterolo, facilitazione della digestione, allontanamento delle zanzare, ecc.)

Moorea

Moorea è la vicina di Tahiti. In soli 30 minuti di traghetto si può sfuggire al traffico tahitiano (perché sì, a Papeete ci possono essere molte auto) e raggiungere la tranquillità di Moorea. I nuotatori dilettanti saranno soddisfatti su quest’isola perché vi si trovano spiagge di qualità. Oltre alla spiaggia pubblica di Temae, potrete fare snorkeling sulla spiaggia dell’hotel “les Tipaniers”. Per chi cerca un po’ più di avventura, Moorea offre eccellenti escursioni in montagna nel cuore dell’isola.

snorkeling-polinesia-francese
© stock.adobe.com

Raiatea

Raiatea viene definita “isola sacra” per la presenza del “marae Taputapuatea”, un importante sito archeologico che ha avuto un ruolo simbolico nella cultura polinesiana. Molti la considerano la più importante di tutta la Polinesia francese. Se siete piuttosto sportivi, potete avventurarvi nel cuore dell’isola per vedere le 3 cascate o salire sull’altopiano di Temehani e magari vedere un “tiare apetahi”, un fiore endemico dell’isola.

raiatea
© stock.adobe.com

Tikehau

Con soli 529 abitanti, Tikehau è un’oasi di pace e totale relax. Non veniamo qui per le sue spiagge (anche se ci sono bellissime spiagge di corallo), ma per i suoi fondali. Come per molte isole dell’arcipelago delle Tuamotus, Tikehau fa sognare gli appassionati di immersioni. Qui, i coralli sono completamente intatti, la visibilità è infinita ed è pieno di pesci enormi!

tikehau
© stock.adobe.com

Rangiroa

Rangiroa è il posto ideale per gli appassionati di immersioni subacquee. Il passo di Tiputa, in particolare, è famoso in tutto il mondo per la qualità delle immersioni che permette. Se vediamo dei pesci grossi a Tikehau, qui ne vediamo di giganteschi!

rangiroa
© stock.adobe.com

Non appena vi buttate in acqua, sarete accompagnati da branchi di tonni, barracuda, razze, squali e persino delfini! Queste creature sono davvero molto curiose e amano presentare le loro pance ai subacquei per essere accarezzate. Qui non passerete le vostre immersioni in cerca di fauna pelagica, vi verranno incontro in grandissima quantità!

Dove si trova la Polinesia francese?

La Polinesia francese si trova nel mezzo del Pacifico del Sud e occupa un’area grande quanto il continente europeo. Questa zona del Pacifico dista 5 ore in aereo dalla Nuova Zelanda, il punto di riferimento più vicino da cui le isole polinesiane si riforniscono.

Come arrivare in Polinesia?

La capitale della Polinesia francese è la città di Papeete, che si trova sull’isola di Tahiti, dove arrivano tutti i voli internazionali. Tuttavia, va notato che non è proprio a Papeete dove atterrano gli aerei, ma a Faa’a.

Partendo dall’Europa, il modo più semplice per raggiungere la Polinesia è quello di effettuare il viaggio con Air Tahiti Nui, la compagnia aerea che effettua il collegamento da Parigi e quella che effettua i voli tra le isole con il marchio Air Tahiti.

In concreto, si tratta di un volo di 12 ore da Parigi a Los Angeles e di altre 8 ore per Papeete, senza contare il tempo degli scali. È molto importante scegliere la compagnia e il tipo di biglietto giusto, perché è un volo lungo ed è importante avere abbastanza spazio per le gambe durante il volo.

Quando andare in Polinesia?

Il clima della Polinesia francese è caratterizzato da due stagioni distinte, una fredda e secca e l’altra calda e umida.  La stagione calda e piovosa va da novembre ad aprile, mentre la stagione secca va da maggio ad ottobre. La temperatura è molto buona tutto l’anno, e per temperatura fredda si intende sempre più di 20°minimo.

Quindi, quando si parla di due stagioni diverse, la differenza più evidente è la pioggia perché quando fa un po’ più caldo si formano tempeste tropicali. La differenza di stagione è piuttosto insignificante: possiamo concludere che è estate tutto l’anno in Polinesia.

Cosa mangiare in Polinesia francese?

Logicamente, poiché le isole della Polinesia sono molto isolate dal resto del mondo, tutto è costoso, soprattutto i prodotti freschi. Qui si producono alcuni frutti come ananas o manghi, che sono molto buoni, ma per quanto riguarda la carne, solo un po’ di pollo e maiale; il resto della carne come quella di manzo viene portata dalla Nuova Zelanda.

La maggior parte degli alimenti tradizionali della Polinesia sono strettamente legati ai prodotti che hanno avuto storicamente, come il cocco e il pesce. Infatti, è molto comune trovare piatti di tradizione con pesce e latte di cocco, come il piatto tipico che si consiglia sempre di provare, il poisson cru.

poisson-cru-polinesia
© stock.adobe.com

Ma c’è un’altra parte della cucina legata all’immigrazione, soprattutto la Cina, dato che i cinesi sono stati la prima importante fonte di immigrazione, per cui è molto comune vedere l’influenza di questa cultura nel cibo. Nel mercato centrale di Papeete a Tahiti, per esempio, c’è una zona con molti banchi di cibo cinese con piatti combinati di riso con pollo o manzo e verdure in salsa. Un’altra cosa molto curiosa è come gli abitanti hanno adattato le usanze francesi, soprattutto per quanto riguarda il pane. È molto comune vedere “baguette” ripiene di qualsiasi cosa, come panini di carne in salsa con patatine fritte.

E se vi piacciono i “food trucks”, siete fortunati! Ci sono mercati pieni di questo tipo di furgone dove potete andare a provare diversi piatti della cucina tahitiana. Da provare il pane al cocco, una vera prelibatezza che si fa in ogni angolo della Polinesia.

Quanto costa il cibo?

Per darvi un’idea dei prezzi in Polinesia, un boccale di birra vicino al mercato di Papeete costa circa 8 euro; un piatto cinese combinato di riso allo stesso mercato 7 euro, e se si aggiunge una bibita analcolica, 1 euro in più. Cenare nel ristorante di un hotel discreto, due piatti più una bevanda, vi costerà circa 30-40 euro a persona.

Come sono gli hotel in Polinesia?

Gli hotel della Polinesia Francese sono assolutamente incredibili. È qui che sono nati i primi alberghi con bungalow in legno costruiti sopra l’acqua, in cui tutti hanno sognato almeno una volta di poterci dormire. Questo tipo di alloggio è senza dubbio il più richiesto perché dispone di scale che permettono di andare direttamente al mare. Con questo tipo di bungalow si possono godere di incredibili albe e tramonti.

Solo i migliori resort della Polinesia hanno questo tipo di sistemazione, ma ce ne sono altri che vi offrono cabine sulla spiaggia o alcuni che si trovano in posti incredibili, quindi ci sono molte opzioni. Vi consigliamo, se vi trovate su più isole, di cambiare il tipo di hotel e non scegliere semplicemente la stessa opzione.

Quanto costa una vacanza in Polinesia francese?

Il costo di una vacanza in Polinesia Francese dipende da molti fattori, tra cui la stagione, la durata del soggiorno, il tipo di sistemazione, le attività che si desiderano svolgere e la compagnia aerea scelta.

In generale, la Polinesia Francese è considerata una destinazione turistica di fascia alta, con prezzi più elevati rispetto ad altre località nel Pacifico. Ad esempio, per una vacanza di una settimana in un resort di lusso a Bora Bora, ci si può aspettare di spendere almeno 10.000-15.000 euro a persona, incluso il volo.

Tuttavia, è possibile trovare soluzioni di viaggio più convenienti scegliendo sistemazioni meno lussuose o visitando le isole meno famose, come Tahiti, Moorea o Huahine. Inoltre, viaggiando fuori stagione è possibile risparmiare sui costi del volo e delle sistemazioni.

In generale, per avere un’idea più precisa dei costi, si consiglia di consultare un’agenzia di viaggi specializzata nella Polinesia Francese o di fare ricerche online su siti di viaggio o forum dedicati.


Segui VIAGGIMUST su


NELLA STESSA CATEGORIA: