Festeggia il secolo di storia della Sagra delle Fragole di Nemi: due giorni tra degustazioni, sfilate di “fragolare”, incontri sulla sostenibilità e panorami mozzafiato del Lago di Nemi.
Hai mai assaggiato fragole tanto profumate da sembrare appena colte dall’Eden? Se la risposta è no, il tuo appuntamento è fissato: domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025 il borgo di Nemi, perla dei Castelli Romani, celebra il centenario della sua festa più iconica. Immagina vicoli addobbati di rosso vivo, donne in costume che offrono cestini di frutti lucenti, musica popolare che riempie l’aria e un tema, “Difendiamo il nostro Pianeta”, che rende l’evento ancora più attuale.
In queste due giornate potrai gustare dolci tipici, vivere tradizioni secolari e ascoltare voci autorevoli come quella del divulgatore Mario Tozzi. Non si tratta di una semplice sagra: è un’immersione totale nella cultura contadina, nel paesaggio vulcanico e nella voglia di futuro di un’intera comunità. Preparati, perché tornerai a casa con il sorriso, le mani impolverate di zucchero e nuove idee green nella testa.
Dalle origini al centenario: com’è nata la Sagra delle Fragole di Nemi
La Sagra delle Fragole di Nemi nasce nel 1925 per esaltare un frutto coltivato qui fin dall’antica Roma. Da allora la celebrazione è cresciuta, divenendo simbolo dei Castelli Romani. Il centenario offre l’occasione di ripercorrere la storia delle “fragolare”, donne che portavano in città cesti ricolmi di bacche. Ogni edizione racconta il legame tra il suolo vulcanico, ricco di minerali, e la dolcezza intensa delle fragoline locali.
Nel 2025 la festa abbraccia la sostenibilità. L’attenzione si concentra su tutela della biodiversità, consumo consapevole e pratiche agricole rispettose del clima. Partecipando entri in contatto con ricette tradizionali, racconti popolari e laboratori green. Scoprirai come la coltivazione biologica salvaguarda aroma e colore, perché i terreni attorno al lago favoriscono frutti piccoli ma succosi e in che modo il turismo lento può proteggere un territorio fragile.
Date, temi e momenti imperdibili del weekend
Segna in agenda: 1 giugno 2025 si alza il sipario con l’inaugurazione della Mostra dei Fiori e la storica sfilata mattutina delle fragolare accompagnate dalla banda. Nel pomeriggio ti aspettano spettacoli folkloristici, danze popolari e, dalle 16:30, una seconda parata coloratissima. La sera, dopo la premiazione delle fragolare, arriva la distribuzione gratuita delle fragole: assaggiale con panna oppure nature, il profumo ti stupirà.
Lunedì 2 giugno, Festa della Repubblica, la terza sfilata apre la giornata. Alle 17:00 un nuovo spettacolo anima la piazza centrale. Alle 18:30 il celebre geologo e divulgatore Mario Tozzi discute di cambiamento climatico e strategie per “Difendere il Pianeta”. A chiudere, concerto nella Chiesa del Crocifisso con sonorità che spaziano dal folk al moderno, perfette per salutare un’edizione storica. La parola d’ordine è partecipazione: non limitarti a osservare, balla, canta e parla con i produttori locali.
Cosa vedere nel borgo tra lago, storia e profumo di fragole
Durante la Sagra delle Fragole avrai mille stimoli, ma non ignorare le gemme culturali di Nemi. Passeggia in Corso Vittorio Emanuele, dove botteghe e chiese si alternano a terrazze panoramiche. Affacciati dalla Terrazza degli Innamorati: la vista sullo specchio d’acqua circondato da boschi è commovente.
Scendi lungo il sentiero verso il Lago di Nemi; potrai noleggiare una piccola barca a remi e ammirare la costa tufacea. Risali per visitare il Museo delle Navi Romane. Qui sono custoditi reperti unici, che raccontano i fasti di Caligola e le sue navi-palazzo. Dopo una fetta di crostata alle fragoline, entra nella Chiesa di Santa Maria del Pozzo, gioiello medievale affrescato con scene sacre piene di dettagli.
Concludi al Santuario del SS. Crocifisso, da cui potrai scattare la foto perfetta: sfondo di lago, tetti rossi e banner “100 anni di Sagra” che coloreggia la piazza.
Come arrivare a Nemi senza stress e cosa aspettarti
Raggiungere Nemi è più semplice di quanto immagini e vale ogni chilometro: il panorama sul lago vulcanico ripagherà la fatica. Prima del mini-vademecum, sappi che troverai parcheggi segnalati e navette gratuite per il centro storico.
Ecco le tue opzioni:
- Auto: percorri via Appia Nuova (SS 7) da Roma fino a Genzano, poi segui le indicazioni SP 217. Il tragitto dura circa 45 minuti.
- Treno + bus: da Roma Termini sali su un regionale per Velletri o Albano Laziale; scendi e prendi gli autobus Cotral diretti a Nemi.
- Soluzioni eco: condividi il viaggio con app di car pooling o noleggia un’e-bike a Genzano, pedalando gli ultimi chilometri attraverso i boschi dei Castelli Romani.
Arrivato, accomodati tra vicoli che profumano di fragranza dolce. Assaggia confetture artigianali, sorseggia vino locale e goditi i cori spontanei di musicisti di strada. Ricorda di portare una borsa riutilizzabile: sarà il tuo souvenir green per conservare composte e biscotti comprati negli stand.
Concludendo, la Sagra delle Fragole di Nemi 2025 è un inno a gusto e sostenibilità. Vieni, assapora il centenario e lasciati conquistare dal rosso più dolce dei Castelli Romani.
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