Scopri i migliori giri in bici sul lago da fare in giornata, tra natura, relax e panorami indimenticabili.
Una giornata libera, un po’ di sole e la voglia di pedalare. Quando si parla di giro del lago in bici, la mente corre subito a strade tranquille, natura che cambia a ogni curva e magari una sosta golosa in riva all’acqua. Ma quali sono i percorsi più suggestivi da fare in una sola giornata, senza dover organizzare tutto in anticipo o passare la notte fuori?
Prima di tuffarsi nei dettagli, conviene dare un’occhiata alla mappa e capire quali laghi sono davvero a misura di bici. Alcuni itinerari sono perfetti anche per chi non si allena ogni giorno: pochi dislivelli, piste ciclabili curate e tanti scorci dove vale la pena fermarsi.
Chi ha voglia di staccare la spina, anche solo per qualche ora, trova in questi giri una piccola fuga nella natura. E se alla fine del percorso si riesce anche a fare un tuffo o un picnic? Ancora meglio.
Lago di Garda: il classico che non delude mai
Tra i più gettonati per un giro in bici, il Lago di Garda offre un mix incredibile tra sport, paesaggio e buon cibo. Il tratto più suggestivo? Quello tra Limone sul Garda e Riva del Garda. Non a caso è soprannominato “la ciclabile più bella d’Europa”.
Certo, non tutto il perimetro è adatto alla bici, ma ci sono molte alternative. Il consiglio è scegliere una tratta panoramica e poi tornare indietro con calma. Per esempio, si può partire da Desenzano, pedalare fino a Salò e gustarsi un gelato vista lago. Oppure puntare sulla zona nord, più montuosa ma con scorci che sembrano cartoline.
Il bello del Garda è che si adatta a tutti: dai cicloturisti esperti agli amatori in cerca di una gita tranquilla. In estate, però, meglio partire presto: la zona si riempie velocemente.
Lago d’Iseo: perfetto per un weekend alternativo
Non è il primo lago che viene in mente, eppure il Lago d’Iseo ha un fascino tutto suo. La pista ciclopedonale che costeggia buona parte della sponda est è l’ideale per un’uscita rilassata.
Alcuni motivi per sceglierlo?
- Il percorso tra Sulzano e Pisogne è tranquillo e ben segnalato
- Ci sono diversi punti in cui fermarsi a bere qualcosa o scattare una foto
- Monte Isola, al centro del lago, è raggiungibile in traghetto con la bici
- Il traffico è più ridotto rispetto ad altri laghi famosi
Insomma, perfetto per chi cerca un’esperienza meno turistica ma comunque affascinante. Se poi capita una giornata di vento, i riflessi sull’acqua sono davvero da togliere il fiato.
Lago di Varese: la scelta per chi non ha molto tempo
A soli 30 km da Milano, il Lago di Varese offre un giro completo di circa 28 km tutto su pista ciclabile. Si tratta di un anello che si può percorrere anche senza particolare allenamento, perfetto per famiglie o per chi ha solo poche ore a disposizione.
Il bello di questo itinerario sta nella varietà: si passa accanto a canneti, piccoli pontili, boschetti e addirittura a un sito palafitticolo patrimonio UNESCO. Non mancano aree attrezzate per una sosta o un pranzo al sacco.
In certi punti, la vegetazione è così fitta che sembra di pedalare in una fiaba. E quando il lago si apre all’improvviso davanti agli occhi, viene voglia di fermarsi e restare lì, a guardare l’acqua che luccica.
Lago di Bolsena: un gioiello ancora poco battuto
Tra i laghi del centro Italia, il Lago di Bolsena rimane uno dei più affascinanti e meno conosciuti per chi ama la bici. Il percorso completo intorno al lago è lungo circa 60 km, ma si può scegliere una sola tratta e poi rientrare con facilità.
Il fondo stradale alterna asfalto e tratti sterrati, quindi meglio usare una bici adatta. Ma ne vale la pena: la vista su Montefiascone dall’alto, le acque limpide e le spiaggette isolate danno una sensazione di libertà autentica.
In alcuni punti sembra che il tempo si sia fermato. Tra uliveti, borghi medievali e orti coltivati, è difficile non fermarsi ogni dieci minuti. Ideale per chi ama i luoghi ancora genuini, lontani dai grandi flussi turistici.
Prima di partire, meglio controllare le previsioni e avere con sé tutto il necessario: borraccia, kit di riparazione e magari una mappa cartacea. Perché a volte il telefono… sparisce.
Non serve essere sportivi per godersi uno di questi giri: basta la voglia di muoversi, un po’ di curiosità e la capacità di lasciarsi sorprendere. In fondo, cos’è un giorno in bici attorno a un lago se non una piccola vacanza tascabile?
Foto copertina | © stock.adobe.com