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Balcone e privacy: 6 trucchi eleganti per proteggerti dagli sguardi curiosi

trucchi per avere privacy sul balcone
Casa e arredamento

Balcone e privacy possono coesistere, basta conoscere i giusti trucchi eleganti per non farsi vedere dai vicini.


Sentirsi a casa vuol dire anche potersi rilassare sul proprio balcone senza la sensazione costante di essere osservati. Ma come si può davvero vivere lo spazio esterno con tranquillità, quando i vicini sono sempre a un passo? La risposta non sta nel chiudersi dentro, ma nel trovare soluzioni belle e intelligenti. Alcune, è vero, richiedono un piccolo investimento, ma il risultato cambia radicalmente il modo in cui si vive l’outdoor.

Per chi non vuole più rinunciare a un caffè al sole o a una serata all’aperto senza occhi indiscreti, ci sono idee pratiche e anche piuttosto raffinate. Alcune si realizzano in un pomeriggio, altre possono diventare piccoli progetti creativi. In ogni caso, è da lì che si parte: da un gesto pratico per riprendersi il proprio spazio.

Tessuti, tende e privacy: un’accoppiata sempre vincente


Quando si parla di balcone e privacy, spesso si pensa subito alle classiche tende da sole. E in effetti, una tenda a caduta verticale o una tenda avvolgibile può fare miracoli, soprattutto nei condomini dove le distanze sono minime. Oltre a schermare, regalano anche un tocco estetico che non guasta.

Ma se si cerca qualcosa di più morbido, più “abitato”, allora via libera ai tessuti leggeri, magari in lino o in cotone grezzo. Appesi con un filo d’acciaio o su una struttura a L, si muovono al vento e creano quell’effetto boho che molti adorano. Si può anche giocare con le trasparenze, per schermare senza rinunciare alla luce.

Un dettaglio interessante? Scegliere colori chiari, ma non troppo: il bianco candido rischia di sporcarsi facilmente, meglio optare per un sabbia, un grigio perla o un ecrù. Piccola nota: le tende esterne hanno bisogno di essere lavate con una certa frequenza, specialmente se si vive in città.


6 trucchi eleganti per proteggersi dai vicini

Non esiste una soluzione unica per garantire la privacy sul balcone, ma un mix ben calibrato di elementi può trasformare anche lo spazio più esposto in un angolo intimo e accogliente. Ecco qualche spunto utile:

  • Pannelli in legno o bambù: facili da installare, belli da vedere. Si trovano anche in versione modulare, per adattarsi a ogni balcone.


  • Fioriere alte e piante rampicanti: gelsomino, edera, vite canadese… schermano con eleganza e aggiungono verde.
  • Divisori in tessuto o teli da esterno: ideali se si vuole qualcosa di temporaneo o stagionale.
  • Vasi su parapetti con tende vegetali: i classici gerani sono decorativi, ma per la privacy meglio optare per piante più fitte.
  • Strutture in metallo con inserti decorativi: in ferro battuto o alluminio, possono diventare vere opere di design.
  • Ombrelloni orientabili o vele ombreggianti: perfetti anche contro il sole, si regolano facilmente per creare una barriera visiva.

Si crede spesso che l’eleganza sia una questione di budget, ma non è sempre così. A volte basta un buon occhio e un pizzico di creatività per realizzare soluzioni che sembrano uscite da una rivista di interior design.

Il verde come alleato perfetto per la privacy sul balcone

Un altro modo raffinato per proteggersi dagli sguardi è usare il verde in modo strategico. Non solo piante in vaso, ma vere e proprie barriere vegetali che rendono il balcone un piccolo rifugio urbano. Si può partire dalle piante rampicanti, che con un po’ di pazienza e una buona struttura di supporto riescono a creare pareti naturali fitte e profumate.


La cannuccia di bambù, ad esempio, è un materiale economico, resistente e molto utilizzato nei contesti urbani. Si trova in rotoli e si può fissare facilmente al parapetto. In alternativa, chi ha un po’ più di spazio può optare per dei veri e propri grigliati in legno, perfetti per supportare piante come bouganville, clematis o persino piccoli alberelli in vaso.

Chi preferisce qualcosa di sempreverde può orientarsi su piante come il lauroceraso, il cipresso nano o il bambù non invasivo. L’importante è mantenere le giuste distanze per non creare troppa umidità e permettere al sole di filtrare.

In più, non va dimenticato l’effetto sonoro: le foglie che si muovono nel vento aiutano a mascherare i rumori esterni e regalano un senso di quiete. Non è forse ciò che serve dopo una giornata intensa?

Chi è in cerca di pace e bellezza, insomma, ha tutto l’interesse a studiare bene come integrare il verde nel proprio progetto. Basta poco per cambiare volto a un semplice balcone e trasformarlo in uno spazio personale, dove lo sguardo non si sente più giudicato.

In fondo, la casa è anche questo: imparare a disegnare i propri confini, con gusto.

Foto copertina | © pinterest.com


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